Scavo, a Roma non fa la stupida domani sera

di 

10 gennaio 2012

di Davide Perugini

Scavolini Siviglia-Venezia, Simone Flamini

Capitan Flamini, recupero importantissimo. Foto Giardini

PESARO – Nonostante le prestigiose vittorie ottenute dalla Scavolini Siviglia negli ultimi turni, Pesaro non ha ancora la certezza matematica di riuscire ad ottenere un posto nelle prime otto vincendo una sola delle due partite rimaste per finire il girone d’andata.

Con tre scontri diretti ancora da disputare, esiste una possibilità di arrivo a quota 18 di Pesaro, Venezia, Avellino, Sassari e Biella, unica combinazione che relegherebbe la Vuelle al nono posto per la classifica avulsa. Diventa allora ancora più importante la trasferta romana per cercare di ottenere subito due punti contro un’avversaria diretta.

LA PARTITA DELLA SETTIMANA:

ACEA ROMA (7 v. – 8 p.) – SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO (8 v.- 6 p.)

Mercoledì 11 gennaio ore 20,30 – PalaTiziano di Roma

Ancora niente diretta su TVRS . radiocronaca su Radio Città (FM 101.3)

L’AVVERSARIA DELLA SETTIMANA:

Squadra di difficile lettura quella capitolina, con tanti giocatori di classe nel roster, ma che non sembrano andare sempre nella stessa direzione. La guida tecnica è affidata ad un mago delle difese come Lino Lardo, allenatore esperto amante della box and one e di altre zone adattate, in quintetto partono i due bosniaci Gordic come play e Dedovic come guardia, l’unico americano della squadra è Clay Tucker, ala piccola con tanti punti nelle mani, mentre lo spot di ala grande è occupato da Gigi Datome, miglior italiano di questo campionato coi suoi 16 punti di media, fermo nelle ultime partite per infortunio, chiude il quintetto coi suoi 210 cm. Andrea Crosariol.

Partono dalla panchina i due play della nazionale: l’italoamericano Tony Maestranzi e Marco Mordente, utili quando l’Acea ha bisogno di cambiare il ritmo alle partite, mentre il settore lunghi è completato dallo sloveno Slokar, già campione d’Italia con Siena, e dal greco Kakiouzis, arrivato a metà dicembre, subito ben integrato nel gioco romano. Trova spazio anche il capitano storico Tonolli alla sua quindicesima stagione con la maglia della Virtus Roma.

IL MOMENTO DELLE SQUADRE:

Quattro vittorie ottenute dai ragazzi di coach Dalmonte, nelle ultime cinque uscite, con successi significativi, per il valore degli avversari come Siena e Bologna. Si comincia a intravedere la squadra sognata in estate, dove l’attacco gira coi giusti ritmi, cercando di eseguire i giochi e diminuendo le forzature negli uno contro uno e con la difesa attenta sui raddoppi, la ritrovata efficienza fisica di capitan Flamini è stata indispensabile per alzarne la qualità .

Anche Roma è in buon momento, avendo vinto tre delle ultime quattro partite, cedendo solo a Milano. In casa l’Acea ha perso due volte contro Varese ed Avellino, sconfitte pesanti in chiave qualificazione Coppa Italia, obiettivo difficile da raggiungere tenendo conto che la Virtus nell’ultimo turno dovrà osservare una giornata di riposo. I capitolini tirano con la miglior percentuale da 2 della Lega (56%), numeri che gli consentono di avere il secondo attacco del campionato con quasi 80 punti di media. Ancora in dubbio la presenza di Gigi Datome.

IL DUELLO CHIAVE:

DANIEL HACKETT  VS. NIHAD DEDOVIC

Guardando le cifre espresse dal pesarese (11,7 punti col 58% da 2) in calo rispetto alle prime giornate, si potrebbe pensare ad un Hackett in flessione di rendimento, invece il figlio di Rudy, grazie alla crescita dei compagni, non è più costretto a forzare le conclusioni, rendendosi utile in altre zone del campo (4,4 rimbalzi di media).

Il 22enne bosniaco, dopo un inizio di campionato sottotono, ha ripreso a segnare con continuità (11,5 punti), buon tiratore anche dalla lunga distanza, predilige avvicinarsi al ferro per effettuare conclusioni spalle al canestro.

UN PO’ DI NUMERI:

Statistiche individuali: Daniel Hackett terzo nei falli subiti, quarto nei recuperi e sesto nella percentuale da 2, Jumaine Jones quarto nei rimbalzi difensivi e settimo in quelli totali, nono nella percentuale ai liberi, Marco Cusin primo nelle stoppate, Richard  Hickman e James White al decimo e undicesimo posto nella classifica marcatori.

Statistiche di squadra: Pesaro terza nella percentuale da 2 e nelle stoppate, terzultima come punti realizzati e nei liberi, ultima nei rimbalzi e nei tiri totali tentati.

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