Momento magico Vuelle: il carattere la chiave del successo romano

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12 gennaio 2012

Scavolini Siviglia-Avellino, stoppata Tautvydas Lydeka

Lydeka mvp (foto Marco Giardini)

di Davide Perugini

PESARO – Primo obiettivo stagionale centrato dalla Scavolini Siviglia che con la vittoria di Roma si è assicurata l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia (Torino dal 16 al 19 febbraio) con un turno d’anticipo senza ricorrere alla classifica avulsa. Vittoria molto sofferta quella ottenuta sull’Acea, arrivata dopo un supplementare, con i romani che hanno fallito con Slokar il tiro della vittoria al termine dei regolamentari. Nell’extratime la Vuelle si è rivelata più cinica, monetizzando i numerosi errori commessi dai giocatori di coach Lardo.

 

IL MOMENTO DELLA SQUADRA

Se quella vista domenica contro Bologna è stata una delle più belle partite viste in questa stagione, quella giocata ieri a Roma è stata una delle più brutte giocate dai ragazzi di Dalmonte ma, particolare non di poco conto, alla fine il risultato è stato il medesimo: la vittoria. La Vuelle conquista il quinto successo nelle ultime sei partite, issandosi al sesto posto in classifica. Nei momenti di difficoltà si aggrappa a Hickman, che non sembra soffrire le pressioni esterne e riesce a rimanere lucido nei minuti decisivi, affidandosi anche a un rigenerato Lydeka che, dopo qualche partita disputata senza lasciare il segno, si erge a protagonista formando – con Jumaine Jones – una coppia sotto canestro che poche altre squadre possono schierare. Un po’ ai margini della partita Daniel Hackett, con Dalmonte che ha preferito affidarsi a Cavaliero, schierando a lungo il doppio play per controllare il gioco.

 

I PIU’…

Rimbalzi
43-29: dominio fin dalla palla a due, con tre giocatori in doppia cifra (Jones 13, Lydeka 11, White 10) in assenza del pivot titolare della squadra. Quando emerge la voglia di lottare e prendere colpi sotto le plance diventa più semplice arrivare alla vittoria.

Tau Lydeka
L’assenza di Cusin lo ha responsabilizzato e il lituano sta rispondendo alla grande, diventando il punto di riferimento anche nei momenti più caldi del match. Nelle ultime quattro partite sta viaggiando alla media di 14,5 punti e 7 rimbalzi.

Carattere
Roma non sarà il campo più caldo della Lega, ma vincere in trasferta al supplementare non è mai semplice, soprattutto se non stai giocando il miglior basket dell’anno.

 

… E I MENO DELLA SFIDA ROMA-PESARO

Terzo quarto
10 punti a testa e valutazione 6 a 5 per Pesaro: dieci minuti di basket di pessima qualità quello offerto dalle due formazioni. Se vedrete la partita in differita, potete tranquillamente saltarne la visione e approfittarne per prendere un tè.

Tiro da tre
4 su 18 complessivo: appena la palla non riesce a girare, ritornano le difficoltà a prendersi dei tiri in equilibrio.

Palle perse
Troppi i 24 palloni gettati al vento fra doppi palleggi, infrazioni di passi e passaggi finiti direttamente in tribuna.

 

DAGLI ALTRI PARQUET

Perdono tutte e tre le formazioni da Eurolega del campionato italiano: Siena esce con qualche problema in più da Bologna, dopo una partita giocata sempre a rincorrere l’avversario senza mai veramente impensierirlo, Milano è sconfitta in volata in casa contro Treviso (Becirovic match-winner), Cantù esce con le ossa rotte dalla trasferta anconetana contro la Sutor Montegranaro in un buon momento di forma. Venezia non finisce più di sorprendere e, grazie al “ventello” rifilato a Sassari, si garantisce un posto in Coppa Italia, mentre Caserta esce dalla crisi, grazie alla coppia Usa Collins-Smith, vincendo agevolmente contro Biella. Varese affianca Avellino dopo il successo casalingo nello scontro diretto. Va a Teramo il primo spareggio salvezza della stagione grazie al successo conquistato a Casale Monferrato prossimo avversario dei pesaresi. Riposava Cremona.

 

I TRE TOP TEAM…

Canadian Solar Bologna
Benetton Treviso
Scavolini Siviglia Pesaro

 

… E I TRE FLOP TEAM DELLA SEDICESIMA GIORNATA

E7 Emporio Armani Milano
Angelico Biella
Acea Roma

2 Commenti to “Momento magico Vuelle: il carattere la chiave del successo romano”

  1. Nr. FiftyFour scrive:

    Chissà a questo punto non sia bene pensare ad un rinforzo per cercare di non solo perdere l’abbrivio preso se non anche dare una ulteriore spinta, visto che quest’anno è un campionato molto equilibrato.
    Jones sta facendo gli straordinari e giocare regolarmente 36-40 minuti all’età di 33 anni non è il massimo. Prendere una pedina come PF che non sia una prima donna ma + che altro un’arma tattica che dia respiro a Jones e che all’occorrenza porti il suo mattone.

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