di Redazione
12 gennaio 2012
La Guardia di Finanza ha arrestato due albanesi e un fanese che rifornivano di sostanza stupefacente i frequentatori dei locali della movida fanese. Segnalate 14 persone per consumo e spaccio

FANO – Operazione stupefacente. Il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Pesaro ha concluso un’articolata operazione antidroga denominata Principe Bianco, che ha portato allo smantellamento di una consorteria, dedita al reperimento, confezionamento e spaccio di cocaina.
I responsabili del losco traffico, due operai albanesi 30enni residenti a Fano e un 33enne fanese, di professione agente di commercio, sono stati tratti in arresto. L’attività investigativa, che ha consentito di sequestrare mezzo etto di cocaina purissima e accertare un consumo in frode mensile di circa un chilogrammo della stessa, per un giro d’affari stimato intorno a 100.000 euro al mese, ha di fatto neutralizzato un canale di distribuzione di sostanza stupefacente, che serviva coloro che frequentano la movida fanese. Sono stati, altresì, segnalati all’autorità giudiziaria, per lo stesso reato, 14 soggetti, tutti della provincia di Pesaro e Urbino, abituali consumatori di cocaina.
Oltre all’arresto dei tre giovani, sono state eseguite cinque perquisizioni domiciliari e sono stati sequestrati nove telefoni cellulari, oltre a documentazione utile per le indagini.
I responsabili, in caso di condanna, rischiano una pena fino a 20 anni di reclusione.
Lascia una risposta