Con Super Hickman a caccia del secondo posto

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14 gennaio 2012

Scavolini Siviglia-Treviso, Richard Hickman

Super Ricky Hickman nella foto Marco Giardini

di Luciano Murgia

PESARO – Il primo tassello è andato al posto giusto, la Bennet Cantù ha sconfitto la Canadian Solar, facendo un favore a se stessa e – potenzialmente – alla Scavolini Siviglia. Servono altri incastri, a iniziare dal più importante: la vittoria con la Novipiù Casale Monferrato. E non sarà facile, a dispetto dell’ultimo posto della classifica occupato dai piemontesi.

La squadra pesarese, che ha sempre vinto contro le grandi e si è arresa a squadre talvolta inferiori, non dovrebbe commettere l’errore di sottovalutare la squadra di Marco Crespi. Sarebbe un grave errore, ha detto coach Dalmonte; significherebbe fallire un test importante, aveva anticipato il giorno prima Richard Hickman, ex novarese, come Crespi e Malaventura sono ex pesaresi.

Sta a me dare il messaggio giusto perché questo non avvenga. Sta alla coscienza dei miei giocatori interpretare bene questo messaggio” aggiunge il coach pesarese. “Non ho paura si possa sottovalutare Casale. A me non piace la parola paura, che mi dà l’idea di avvertire un pericolo a cercare di evitarlo. E’ più importante avere consapevolezza delle difficoltà. Preferisco parlare di timore, che mi spinge ad alzare il livello di guardia”.

A dare una mano al coach per meglio fare capire il messaggio, la presenza di Hickman, che da ex ha usato parole di grande rispetto per gli avversari di domenica. Se i compagni seguiranno l’esempio di Richard, Dalmonte può essere più tranquillo. Eppure Casale potrebbe anche avere accusato il colpo delle due sconfitte consecutive di strettissima misura fra le mura amiche.

Dalmonte non condivide: “Io credo che, proprio per le recenti sconfitte, loro arrivino a Pesaro, oltre che preparati, feriti e quindi feroci. Chi sente dolore alza il livello di aggressività per difendersi”.

Chi arriva a Pesaro preceduto da belle parole per un suo ex giocatore è Marco Crespi, che ha sempre nel cuore Richard Hickman. A inizio stagione, il playmaker americano ha accusato qualche difficoltà di troppo, limitandosi ad agire di sponda. Lui stesso, però, ha spiegato che… “Quando ho visto il roster e letto i nomi dei compagni con i quali avrei giocato a Pesaro, mi sono un po’ preoccupato. Mi sono detto che non sarebbe stato facile coinvolgere tutti, dare la palla a tutti nel modo giusto. Era solo questione di entrare in sintonia, tutti mi hanno parlato, spiegando come preferivano essere serviti. E le cose sono migliorare con il lavoro quotidiano”.

Ecco, allora, il pensiero del suo ex allenatore: “A Casale – spiega CrespiRichard era uno dei “main player”, dei giocatori fondamentali. Ora è uno dei giocatori più importanti, ma nelle gerarchie del gioco deve rispettare altri compagni che hanno più carriera alle spalle. Si tratta di equilibri non solo tecnici ma anche mentali che richiedono tempo”.

Il tempo è passato ed ora Hickman, che pure continua a soffrire quando deve tenere a lungo la palla, è diventato “main player” anche a Pesaro. Lo testimoniano le recenti prestazioni: a Roma, 20 punti in 32 minuti con 6/9 da 2, 2/5 da 3 e 2/2 ai liberi più 2 assist; con Bologna, 23 in 39′ con 6/9 da 2, 3/4 da 3, 2/2 ai liberi più 5 assist; a Siena, 14 con 4/4 da 2, 2/6 da 3 più 6 assist; a Sassari, 19 in 33′ con 5/7 da 2, 3/6 da 3 e 4 assist; con Varese, 15 in 31′ con 3/6 da 2, 0/2 da 3, 9/10 ai liberi più 3 assist; a Cremona, 20 in 35′ con 2/2 da 2, 3/5 da 3, 7/8 ai liberi e 3 assist. La Scavolini Siviglia ha cambiato passo con il cambio di marcia di Hickman: 6 partite e 5 vittorie in cui Richard ha viaggiato a 18,5 punti a partita con il 70,2% da 2 punti (26/37), il 46,4 da 3 (13/28), il 90,9% ai liberi (20/22), 3,83 assist. Non solo “main player”, questi sono numeri da top player. Pensate che il migliore realizzatore del campionato è Mustafa Shakur (avversario di domenica) con 20,4, mentre il secondo (escludendo Von Wafer che è tornato alla Nba), il biellese Coleman, ha una media di 17,8 punti/partita; che i migliori da 2 punti sono Greg Brunner e Andre Smith (62,6%); che nelle triple il più bravo è Mazzarino (52,6%) e il secondo Fotsis (43,9%); che dalla lunetta il più preciso è Alex Righetti (96%), seguito dal varesino Stipčević (93,6%), mentre negli assist – leader Marques Green – farebbero meglio di Hickman sette giocatori.

Nei fatti, nel decollo della Vuelle, l’ex Casale è – in assoluto – secondo per punti segnati, primo da 2 punti, secondo nelle triple e terzo dalla lunetta. Da standing ovation. Non dimenticando che alla domanda sulla sua migliore partita disputata in maglia Scavolini Siviglia, Hickman ha risposto così: “Contro Bologna, ma spero di fare meglio domenica affrontando la mia ex squadra!”.

Hickman, che non si era allenato giovedì e venerdì per un indolenzimento dopo la trasferta di Roma, ha partecipato – bene – alla seduta del sabato mattina. Hanno lavorato anche Hackett e Lydeka, così contro Casale sarà assente solo Marco Cusin.

Dunque, la Bennet ha sconfitto la Canadian Solar (78-72), ma ha dovuto soffrire a lungo, andando sotto di 13 punti, doppiata sul 13-26 da una Virtus ispiratissima malgrado Sanikidze sia tornato – almeno per una sera – comune mortale. Poeta e Gigli hanno tagliato in due la difesa brianzola. Poi il solito immenso Leunen ha dato la svolta, che è arrivata già a fine primo tempo e soprattutto nel terzo parziale. Inutile l’ultimo tentativo di rimonta delle Vu nere, che hanno pagato anche il grande impatto che ha avuto Greg Brunner, arrivato da Montegranaro solo due giorni fa. Per l’ex Sutor, 8 punti in 8 minuti e 3 rimbalzi. I parziali: 11-19; 22-17; 31-17; 14-19. Realizzatori: per Cantù, Leunen 17, Shermadini 14, Gianella e Micov 9, Brunner e Basile 8, Mazzarino 7, Marconato 4, Markoishvili 2; 2 assist per Andrea Cinciarini. Per Bologna, Koponen 14, Poeta 10, Gigli 15, Sanikidze 8, Gailius 6, Lang 4, Douglas-Roberts 15.

IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA 17^ GIORNATA

Bennet -Canadian Solar 78-72 (giocata sabato)
Benetton – Vanoli Braga 68-62 (giocata sabato)

Domenica ore 18,15
SCAVOLINI SIVIGLIA – Novipiù Casale (Cerebuch, Biggi e Caiazza)
Montepaschi – Fabi Shoes
Banco di Sardegna – Otto
Angelico – EA7 Emporio Armani
Banca Tercas – Cimberio

Domenica ore 20,30 (Rai Sport 1)
Sidigas – Umana

Riposa Acea

LA CLASSIFICA

Montepaschi 22
EA7 Emporio Armani, Bennet e Canadian 20
Umana e SCAVOLINI SIVIGLIA 18
Cimberio e Sidigas 16
Otto, Banco di Sardegna, Angelico, Benetton e Acea 14
Fabi Shoes 12
Vanoli Braga e Banca Tercas 10
Novipiù 8

Come ribadito più volte dopo la vittoria di Roma, la Scavolini Siviglia è qualificata alle Final Eight di Coppa Italia (Torino, 16-19 febbraio). La squadra pesarese è al momento sesta, ma vincendo contro Casale può fare un grande salto, soprattutto se Milano dovesse perdere a Biella. In tal caso, anche un eventuale successo dell’Umana (l’unica del lotto a quota 20 ad avere sconfitto la Vuelle) ad Avellino non cambierebbe la classifica che vedrebbe i biancorossi di Dalmonte secondi.

Nell’ipotesi che Milano vinca a Biella, la Scavolini Siviglia (ovviamente in caso di vittoria su Casale) sarebbe terza.

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