Rubano in fabbrica, un cittadino li vede: tre arresti

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15 gennaio 2012

Carabinieri

Brillante operazione dei carabinieri di Mercatino Conca

SASSOFELTRIO – Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della Stazione di Mercatino Conca hanno conseguito un nuovo importante risultato nell’attività di contrasto ai delitti contro il patrimonio, in particolare ai furti. Infatti, sull’utenza di pronto intervento 112 della Compagnia Carabinieri di Urbino, perveniva una segnalazione telefonica da parte di un cittadino che aveva notato lungo la via Panoramica di Sassofeltrio, nei pressi della ditta di riciclo di pneumatici “ECOPFU s.r.l.”, la presenza di un veicolo sospetto con 3 persone che si avvicinavano al cancello della predetta struttura, maneggiando attrezzi da lavoro. Immediatamente, l’operatore di turno alla Centrale Operativa ha attivato la pattuglia di Mercatino Conca, inviando di rinforzo l’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile di Urbino e delle Stazioni di Macerata Feltria, Piandimeleto e Sassocorvaro. Nel giro di pochi minuti, i Carabinieri di Mercatino Conca sorprendevano all’interno di un capannone della predetta ditta 2 soggetti mentre stavano caricando a bordo del loro veicolo un generatore di corrente e l’altra persona, intenta a smontarne un altro.I tre, noti ai militari in quanto gravati da precedenti specifici, sono risultati essere un rumeno 29enne e due fratelli calabresi, di 27 e 30 anni, tutti domiciliati nella limitrofa provincia riminese. Gli stessi, portati in caserma per le formalità di rito, dovranno ora rispondere di furto aggravato in concorso durante il rito direttissimo disposto dai magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Urbino, dopo aver trascorso le notti nelle celle di sicurezza della Compagnia di Urbino. Nella circostanza è stata recuperata l’intera refurtiva, (tra cui figurano anche diversi cavi in rame), che verrà restituita al curatore fallimentare dell’azienda, dichiarata fallita a dicembre 2010 con sentenza del Tribunale di Urbino.In conclusione, di fondamentale importanza si è rivelato lo stretto rapporto di collaborazione con la cittadinanza, dimostrato dall’immediata segnalazione al 112 di un movimento sospetto, che ha permesso di attivare tempestivamente i militari, assicurando alla giustizia gli autori del furto.

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