Battuta anche l’Angelico, Scavo Siviglia in paradiso

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21 gennaio 2012

SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO – ANGELICO BIELLA 78-72
SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO: White 15, Cavaliero 3, Hickman 21, Traini ne, Alibegovic ne, Tortù ne, Flamini 3, Hackett 17, Lydeka 8, Jones 9. All.Dalmonte
ANGELICO BIELLA: Jurak 0, Minessi ne, Coleman 26, Soragna 11, Pullen 17, Laganà ne, Miralles 5, Lombardi 2, Rossi ne, Magarity ne, Chessa 4, Dragicevic 7. All. Cancellieri
ARBITRI: Chiari, Taurino, Bettini
PARZIALI: 23-16,16-15,15-26,24-15
SPETTATORI: 4.872


Scavolini Siviglia-Avellino, Daniel Hackett

Daniel Hackett nella foto Marco Giardini

PESARO – La Scavolini Siviglia centra il pokerissimo ottenendo la quinta vittoria consecutiva contro Biella al termine di un incontro non bellissimo ma giocato con il cuore dalla Vuelle. Con le rotazioni ridotte Pesaro è brava a restare incollata alla partita dopo un terzo quarto giocato sotto ritmo, trovando con Hackett nel finale l’energia per tornare avanti nel punteggio e vincere nel finale una importantissima partita in chiave playoff.

La Scavolini Siviglia, in attesa dell’arrivo del lituano Urbutis, deve ancora rinunciare a  Cusin e lo stesso Lydeka non è al meglio colpito dall’influenza. Dalmonte è così costretto ad affidarsi ancora una volta ai “magnifici sette”, protagonisti del buon momento che ha portato i biancorossi al secondo posto. Inizio dell’incontro firmato da Hickman che con cinque punti consecutivi scuote Pesaro da uno stato confusionale, Lydeka non è al top e Flamini prende il suo posto dopo quattro minuti, un contropiede sull’asse Hickman-White si conclude con una spettacolare schiacciata da All-Star Game per il massimo vantaggio pesarese(17-8 al 6’), Biella si affida alle penetrazioni di Coleman per rimanere in partita chiudendo il primo quarto sotto di sette(23-16 Pesaro).

Con le rotazioni al minimo Pesaro subisce troppo sotto canestro, consentendo ai piemontesi di riavvicinarsi fino al meno uno(23-22 al 13’), ci vuole una palla rubata di Hackett con conseguente antisportivo subito per muovere il punteggio in casa biancorossa, White si fa trovare pronto sugli scarichi e schiaccia il 28-22, Cavaliero non ne azzecca una e Dalmonte è costretto a richiamarlo in panca, fortunamente White non trova avversari in grado di fermarlo e arriva in doppia cifra già al 16’ con la terza schiacciata di serata, lo spettacolo non decolla e la Scavolini Siviglia mantiene un vantaggio meritato ma non rassicurante alla fine del primo tempo (39-31).

Quattro punti di Coleman aprono il terzo periodo, Pesaro perde qualche pallone di troppo trovando difficoltà a costruirsi buoni tiri, Lydeka ritrova un po’ di energia siglando un gioco da tre punti per il più 7(46-39 al 25’), ma Biella approfitta della confusione offensiva pesarese per correre in contropiede, riportandosi fino al meno due(46-44 al 26’), Cavaliero consegna due passaggi direttamente nelle mani dei biellesi e l’Angelico effettua il primo sorpasso della serata con una tripla di Soragna in chiusura di un parziale di 12 a 0(46-51), finalmente Cavaliero dà segni di vita con un gioco da tre punti, Hickman con una tripla sigla la parità a quota 54, ma Pullen sulla sirena consente a Biella di chiudere avanti il terzo quarto(57-54 per l ‘Angelico).

Coleman e Pullen sembrano imprendibili per la difesa pesarese e Biella prova a scappare(54-61), Dalmonte tira fuori dal cilindro una zona per trovare un antidoto al pick and roll piemontese, e la mossa sembra dare i suoi frutti con due palloni recuperati che permettono ad Hackett di infilare la quarta tripla del campionato(59-61), doppiata dopo due minuti per il nuovo meno tre (62-65), anche capitan Flamini mette la sua “bombetta” centrale che riporta tutto in parità a quota 65 a cinque minuti dal termine, il pubblico dopo qualche minuto di paura torna a farsi sentire e Hickman guida la carica con cinque punti consecutivi (70-65), Pullen torna a segnare (70-69) e si entra negli ultimi tre minuti con la partita ancora in equilibrio, Hackett in penetrazione sigla il più tre, Biella perde palla e Hickman dalla lunetta riporta avanti di cinque Pesaro a 1’20” dalla sirena, Flamini sbaglia la tripla della sicurezza e un dubbio fallo di Jones consente a Dragicevic di mettere un libero per il meno quattro, ma Pesaro non trema dalla lunetta e porta a casa la vittoria con il finale di 78 a 72.

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