Siena travolge il Real, Milano cade a Istanbul

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26 gennaio 2012

PESARO – Che sfortuna a Istanbul! Che lezione al Real Madrid! Che paura a Desio! E’ la nostra sintesi delle sfide delle italiane impegnate in Euroleague.

Dopo una partita assai equilibrata, così come era iniziata, Milano – che per alcune scelte scellerate di un sempre più inguardabile Nicholas, pure preciso nelle triple – era precipitata a meno 8 (60-52), sostenuta alla bella prestazione di Mason Rocca e Antonis Fotsis rientrava in partita con una tripla del greco. Purtroppo, un superlativo Rocca falliva troppi tiri liberi. E quando anche Cook ne gettava al vento uno sembrava finita. Ma anche Ukić, migliore dei suoi, era preciso a metà e il Fenerbahce andava a difendere 5 lunghezze di vantaggio a meno di un minuto dalla sirena finale. Cook, bravissimo, centrava una tripla a 28 secondi dalla fine, i turchi non riuscivano a costruire un tiro e così a poco meno di 4 secondi dalla fine Milano si giocava addirittura la vittoria. Dopo la rimessa in gioco, palla a Fotsis, tiro da 3 punti, ferro. Peccato. Ma la squadra di Scariolo torna a casa con qualche certezza in più, anche se la striscia di sconfitte è arrivata a quota 6. Intanto, Rocca è ancora un giocatore importante, assai più di altri arrivati con contratti ricchissimi. E Fotsis è un giocatore importante, mentre Bourousis è un rebus (0/7 al tiro da 2, alcune conclusioni a dire poco elementari) che al momento sembra irrisolvibile. Aggiungiamo che Alessandro Gentile è ancora un progetto e Radošević sempre più oggetto misterioso. Insomma, il compito di Scariolo è sempre in salita, anche se la buona prova di Istanbul induce a essere meno pessimisti del giorno prima. Alla Scavolini, che domenica sarà di scena a Milano, il compito di imporre la settima.

Il tabellino
Fenerbahce – EA7 Emporio Armani 65-63 (12-10; 18-18; 16-15; 19-20). I migliori del Fenerbahce: Ukić 16 (6/12 da 2, ½ da 3, ma 1/5 dalla lunetta), Bogdanović 17 (2/4; 2/5; 7/9). Emporio Armani: Giachetti (0/1 da 2), Mancinelli 13 (5/9; 0/2; 3/4), Fotsis 16 (3/3; 3/7; 1/2; 6 rimbalzi), Cook 4 (0/2; 1/1; ½; 8 assist), Nicholas 9 (3/7 da 3; 3 palle perse), Rocca 16 (6/7 da 2; 4/10 tiri liberi; 11 rimbalzi), Filloy ne, Bourousis 3 (0/7; 1/2; 9 rimbalzi difensivi), Melli ne, Gentile 2 (1/3; 0/4), Radošević ne.

 

L’IMPRESA DI SIENA

Espugnare Madrid non è una novità per il Montepaschi. Era successo anche quando sulla panchina delle “meringhe” era seduto Ettore Messina. Stasera, però, la prova di forza dei toscani è stata impressionante. Trascinata da un McCalebb che ai tifosi madridisti deve essere sembrato… Messi, imprendibile, Siena ha dato subito un’impronta alla sfida con la difesa che ha mortificato il Real. Dopo 8 minuti il tabellone segnava 11-26 esterno. A quel punto Pianigiani ha giocato anche la carta Lavrinovič, subito protagonista con due triple. Il 12° punto del play americano ha significato il più 18: 13-31. Già, 31 punti in 10 minuti, semplicemente straordinario per una squadra che ha nella difesa il suo punto di forza. Toccato il più venti (20-40), Siena ha difeso il vantaggio fino al riposo lungo grazie anche a Rakočević (tutti nel primo tempo i suoi punti): 34-47. Dopo 20 minuti il Real aveva cifre allucinanti: 1/14 da 2, 2/10 da 3; 10 tiri liberi su 16. Per il Montepaschi 11/17 da 2, 5/10 da 3, 3/3 tl, 10 assist (4 di Thornton). Coach Pablo Laso, che giocò in Italia a Trieste, era mortificato e non sapeva più a che santo votarsi. “Attaccate il canestro!” era suo ordine perentorio. Messo in pratica nella ripresa, quando – complice un legittimo calo dei campioni d’Italia – il Real sembrava in grado di pensare di riaprire la contesa. Pensava… non di più. Perché sul meno 10 al 35° veniva tramortito da un break che chiudeva la contesa, tanto che Zisis realizava la tripla del più 21 a pochi secondi dalla fine. Una mazzata per le ambizioni madridiste.

Il tabellino
Real Madrid – Montepaschi Siena 69-88 (15-31; 19-16; 14-18; 21-23). Real: Tomić 4, Sanz ne, Počius 9, Suarez 3, Reyes 17, Mirotić 7, Rodriguez 3, Veličković ne, Begić 4, Carroll 12, Singler 2, Llull 8. Montepaschi: McCalebb 25 (9/10; ½; 4/4 con 6 assist), Zisis 3 (0/1; 1/1 con 3 assist), Andersen 11 (3/8; 1/3; 2/2 con 7 rimbalzi difensivi), Rakočević 9 (3/7; ¼ con 5 rimbalzi e 3 assist), Carraretto ne, Thornton 8 (3/3; 0/1; 2/2 con 4 rimbalzi e 4 assist), Lavrinovič 16 (¼; 4/6; 2/2), Ress 2 (1/1), Michelori 2 (½), Stonerook 2 (0/1 da 2; 2/2 ai liberi e grande difesa su Mirotić), Aradori , Moss 10 (¼; 2/3; 2/2). Siena ha chiuso con 14/14 dalla lunetta.

 

LA PAURA DI CANTU’

Nella partita di Desio, la Bennet ha inseguito sempre, sorpassando solo nel finale, con due tiri liberi di Shermadini fermato con un fallo antisportivo dall’ex Siena Raković. Guadagnate tre lunghezze, Cantù le ha difese fino a 3 secondi dalla fine, quando ha regalato un rimbalzo offensivo su tiro libero sbagliato intenzionalmente. I lituani hanno ringraziato, pareggiando. Sembrava che il tempo supplementare fosse la logica conclusione ma un fallo evidente commesso su Shermadini ha consentito al lungo di centrare il tiro libero della vittoria.

Il tabellino
Bennet Cantù – Žalgiris Kaunas 79-78. I migliori della squadra lituana: Popović 12, Weems 14, Collins 15. Bennet: Micov 8, Markoishvili 7, Leunen 8, Marconato 9, Mazzarino 8, Diviach ne, Gianella 5, Shermadini 12, Cinciarini 3, Bolzonella ne, Brunner 4, Basile 15.

 

ALTRI RISULTATI

Cska Mosca – Anadolu Efes Pilsen 96-68, Gescrap Bilbao – Unicaja Malaga 85-70, Panathinaikos Atene – Unics Kazan 83-89.

Si giocano giovedì sera, in diretta su Sportitalia 1 e 2, Galatasaray Istanbul – Olympiacos Il Pireo, Maccabi Tel Aviv – Regal Barcelona.

Infine, si è giocato anche un anticipo della seconda giornata del campionato italiano di serie A: Angelico Biella – Acea Roma 81-73 (27-16; 21-16; 17-20; 16-21). I migliori realizzatori: Coleman 23, Pullen 20, Miralles 12; Djedović 19, Slokar 24. Con questo successo, Biella sale a quota 18 raggiungendo Umana, Banco di Sardegna e Cimberio; l’Acea resta a quota 14 in compagnia di Treviso.

l.m.

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