Edilizia in crisi, ecco un sondaggio tra le imprese

di 

1 febbraio 2012

Questionario nei comuni dell’Unione Pian del Bruscolo, di Montecalvo in Foglia e Gradara

 

Cantiere lavoro

SANT’ANGELO IN LIZZOLA – La Cna di Pesaro e Urbino nell’intento di favorire le imprese edili del territorio che stanno attraversando una crisi nerissima, sta realizzando un sondaggio sulla situazione nel settore delle costruzioni nei comprensori dei comuni dell’Unione di Pian del Bruscolo (Montelabbate, Colbordolo, Sant’Angelo in Lizzola, Monteciccardo, Tavullia) e dei Comuni di Montecalvo in Foglia e Gradara.

Scopo dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Unione Costruzioni Cna, è quello di monitorare la situazione e di realizzare una nuova “fotografia” del comparto in un territorio demograficamente popoloso che complessivamente conta 38.755 abitanti e per e per comprendere quali sono le esigenze e le criticità delle imprese per poterle aiutare a crescere e ad affrontare il mercato.

Rispondendo al breve questionario inviato in questi giorni alle attività edili del comprensorio, gli imprenditori contribuiranno a disegnare una sorta di mappa di priorità delle imprese del settore nel territorio. Il tutto servirà a fornire una fotografia reale e aggiornata del settore che potrà essere illustrata e delineata attraverso una serie di proposte alle amministrazioni pubbliche locali. Come? Lo spiega il responsabile provinciale dell’Unione costruzione della Cna Fausto Baldarelli: “Ad esempio attraverso l’indicazione da parte dell’associazione di aree da destinare ad insediamenti produttivi o aree Peep, oppure indicando le varie tipologie di costruzione adatte a quel territorio. Si potrà inoltre disegnare una mappa dei potenziali interventi di restauro e ristrutturazione o indicare quante sono le eventuali possibilità offerte da un’applicazione del Piano Casa. Uno degli scopi è inoltre quello di censire quanti sono gli appartamenti di civile abitazione invenduti nel territorio con conseguente proposta di acquisto all’Erap (ex Istituto Autonomo Case Popolari)”.

L’esperienza ci insegna – dice ancora Baldarelli – che molte delle istituzioni pubbliche non sono a reale conoscenza della realtà imprenditoriale edile attraverso le sue varie specializzazioni nel territorio”. Il sondaggio della Cna potrà fornire un quadro aggiornato e verosimile della consistenza imprenditoriale dei comuni citati.

Il sondaggio chiederà in particolare alle imprese su quale tipo di interventi sono specializzate, se ritengono utile individuare aree Peep o Pip, se esistono o meno fenomeni di concorrenza e se potrebbero essere interessate a costituire una “rete” di imprese.

I risultati dell’iniziativa saranno poi divulgati alla stampa e portati a conoscenza di quegli imprenditori che risponderanno.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>