di Redazione
8 febbraio 2012

L'assessore Seri. Monica De Gennaro, Davide Mazzanti, Sandro Sardella e Luciano Pedullà (Foto Danilo Billi)
di Luciano Murgia
PESARO – Due allenatori, una giocatrice, un vice presidente e l’assessore provinciale allo Sport nella Sala Nettuno dell’Hotel Flaminio, per la presentazione della partita di volley tra la Scavolini e la Norda Foppapedretti Bergamo in programma alle ore 20,30 di giovedì al PalaCampanara. In palio la qualificazione ai quarti di finale di Champions League, dove la vincente della sfida italiana sfiderà quella tra Villa Cortese e Dinamo Mosca. La Scavolini, che ha perso la gara di andata per 3-0, non ha alternative: deve vincere la partita e poi aggiudicarsi il Golden Set, ennesima invenzione di dubbio valore sportivo a cura della Cev. Pesaro cerca due vittorie nella stessa sera. L’assessore provinciale allo Sport, Massimo Seri, è un grande appassionato di volley: “Spero in una vittoria di Pesaro, ma non devo farmi sentire dal mio concittadino Davide Mazzanti”.
“Bergamo è ovviamente al meglio della situazione – commenta coach Luciano Pedullà – mentre la scorsa settimana non abbiamo giocato bene. Ora, però, abbiamo la possibilità di cambiare il nostro atteggiamento e sono sicuro che riusciremo nell’intento. A Treviglio, la nostra difesa non è stata consistente ed evidentemente ha influito sugli altri fondamentali. Se miglioreremo la difesa, il resto sarà una conseguenza naturale. Penso ancora che abbiamo le nostre opportunità di realizzare il nostro obbiettivo e di accedere ai quarti di finale”.
Davide Mazzanti, molto gentile, raggiunge la sala subito dopo avere messo piede nell’hotel. Il pullman che ha portato a Pesaro la Norda Foppapedretti è arrivato alle ore 15,30.
“Ci attende una vera finale – sottolinea il coach marottese – perché alla resa dei conti quel che abbiamo fatto in gara 1 viene sminuito dal nuovo regolamento. E’ una partita da affrontare con la testa da dentro o fuori. E’ vero che abbiamo più esperienza di Pesaro, ma anche noi siamo altalenanti nel rendimento. Dovremo essere più continui, ma non ci sta riuscendo molto in questo periodo”.
La domanda che tutti si pongono riguarda le condizioni di Serena Ortolani, che ha giocato anche gara uno.
“Sta bene – racconta coach Pedullà -, ma stava bene già a Treviglio, anche se le mancava il ritmo partita, lo stare in campo. Che in verità abbiamo poco anche di squadra, perché reduci da un periodo di poche partite, al contrario di quanto accadeva a dicembre, quando eravamo in campo ogni due giorni. La settimana è andata bene, le ragazze hanno lavorato con impegno e voglia di fare bene. E’ chiaro che il risultato della gara di andata ci ha fatto male emotivamente, anche se – come diceva Mazzanti – lascia le porte aperte a tutte le soluzioni. E’ vero che perdere 3-2 e non 3-0 avrebbe cambiato ben poco, ma non ci sono dubbi che la sconfitta pesante ci ha scombussolato. Però le ragazze si sono riprese allenandosi bene. Mi chiedete dell’esperienza, vi rispondo che conta, ma soprattutto influisce la continuità di gioco. Ne parlavo prima con Davide. Entrambe le squadre hanno avuto alti e bassi, con picchi di buon livello. Noi, però, abbiamo mostrato anche picchi di bassissimo livello. Pertanto, dobbiamo cercare di avere un rendimento positivo il più continuo possibile. In partite da dentro o fuori possono decidere alcune mosse, alcun palloni che da poco conto possono diventare importanti. Punteremo molto sulla voglia di riscatto e sul rimanere concentrati per tutta la gara”.
Bergamo aveva dichiarato di puntare molto sul campionato. Invece? La risposta è di coach Mazzanti, il marottese sulla panchina delle campionesse d’Italia.
“E’ vero, era un obbiettivo della società, ma in campionato non stiamo offrendo un rendimento continuo, fatichiamo a trovare il ritmo. In Champions abbiamo avuto un girone non impossibile, passando il turno con difficoltà dopo la sconfitta in Romania. Adesso dobbiamo sfruttare tutto quello che ci capita per migliorare”.
Le due contendenti viste dal coach avversario.
“Io credo che Pesaro abbia un buon servizio, anche se non si è visto giovedì scorso. Al contrario, noi che fatichiamo in questo fondamentale, i gara 1 ci siamo espressi bene, facendo danni inconsueti nella linea di ricezione avversaria. Mi attendo una partita punto a punto dove a decidere sarà la lucidità”.
Il bagher di Pedullà…
“Credo che noi non dobbiamo pensare che sarà il nostro servizio a determinare la sfida. Sarà importante trovare il giusto equilibrio e soprattutto – come ho insistito con le ragazze – difendere di più. Perché, come è successo nella gara di andata, se le cose non dovessero andare subito bene, dovremo trovare alternative. Anche se – lavorandoci molto – il servizio è uno dei nostri ingredienti migliori”.
Monica De Gennaro, uno dei grandi liberi del volley tricolore, a confronto con Enrica Merlo: una sfida nella sfida. Monica, però, preferisce pensare alle precedenti sfide con Bergamo. Anzi, a quella vinta in casa…
“Sicuramente meglio ripartire da quella in campionato, giocata e vinta in casa, perché altrimenti… Come ha detto coach Pedullà, in settimana abbiamo lavorato bene, con la testa giusta, perché siamo attese da una sfida che non concede altre alternative al dentro o fuori. Non vogliamo concludere l’avventura in Champions domani sera. Ce la metteremo tutta, sfruttando anche il regolamento”.
Ricordiamo che la partita di giovedì sera sarà trasmessa in diretta da Sportitalia 2, dal portale laola1.tv e da Radio Incontro. Gli abbonati hanno ingresso gratuito.
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