di Redazione
11 febbraio 2012
PESARO -Tre metri di neve nell’entroterra, almeno 20-40 centimetri a ridosso del mare. Cose mai viste in provincia di Pesaro e Urbino. “Situazione drammatica – spiega il presidente Matteo Ricci – Nelle aree interne tre metri di neve, abbiamo decine di frazioni e comuni isolati, le strade liberate i giorni scorsi si sono richiuse. Massima priorità a sicurezza persone e tetti. Con il Prefetto stamattina abbiamo richiesto altri mezzi dal nord che dovrebbero arrivare nel primo pomeriggio. Siamo purtroppo la provincia più colpita d’Italia. Teniamo duro mi raccomando… Rischiamo l’isolamento vero, non per modo di dire. Le strade sono nuovamente bloccate. Anche Urbino rischia di essere tagliata fuori'”. Si moltiplicano, infatti, le criticità anche a pochi chilometri dalla costa: Colbordolo è completamente isolata, circa un metro di neve a Calcinelli, stesse misure a Sant’Angelo in Lizzola e in tutto il territorio di Pian del Bruscolo. Ricordiamo che il sindaco di Urbino ha deciso estendere la chiusura su tutto il territorio comunale delle scuole di ogni ordine e grado, inclusi gli asili nido, fino a martedì 14 febbraio incluso. L’ordinanza è stata firmata questa mattina. Chiusa anche l’Università: gli uffici amministrativi resteranno invece aperti ma ogni attività didattica non sarà effettuata fino a martedì compreso. Chiuso anche il Conad del Sasso: il tetto potrebbe essere gravemente provato dal pesso della neve.
Articolo pubblicato in: Fano, Fano-Cronaca, Pesaro, Pesaro-Cronaca, Pian del Bruscolo, Pian del Bruscolo-Cronaca, Provincia, Provincia-Cronaca, Urbino, Urbino-Cronaca
Lascia una risposta