di Redazione
13 febbraio 2012
PESARO – Asse Pesaro-Fano. Sempre in contatto le strutture di pronto soccorso del San Salvatore e Santa Croce come le due direzioni mediche. Gli accessi causati dalla neve restano sotto controllo. “La chiusura delle scuole e degli uffici pubblici ha dato la dimensione dell’emergenza in corso e della necessità di stare molto attenti – spiega Stefano Loffreda, direttore del pronto soccorso di Pesaro – soprattutto quando si passeggia sui marciapiedi. Ma i prossimi giorni saranno i più critici”.
Infatti mattinata nella norma quella del pronto soccorso di Pesaro almeno dal punto di vista delle vittime della neve: “Per ora non ci sono picchi di accessi generati dal maltempo – conclude il direttore di struttura – abbiamo avuto a che fare con piccola traumatologia senza conseguenze gravi”.
A Fano, invece, si registrano una media di circa 15 accessi in più rispetto alla normale traumatologia “e abbiamo accolto – spiega Giancarlo Titolo del pronto soccorso del Santa Croce – pazienti inviati anche dagli ospedali di polo. Da Pergola, per esempio, ieri sera (domenica, ndr) è arrivata una frattura all’omero da operare. Inoltre abbiamo il supporto della Protezione civile per il trasporto dei pazienti in dimissione”.
Le direzioni mediche, nel frattempo, verificano in tempo reale il corretto funzionamento dell’attività ospedaliera: in questi giorni stanno coordinando i trasferimenti dei pazienti che non riescono a raggiungere casa, i lavori all’interno delle strutture per mettere in sicurezza le strade interne e gli accessi esterni ai tre stabilimenti ospedalieri, monitorizzano costantemente la disponibilità dei posti letto e le necessità di ricovero del pronto soccorso.
APPELLO AGLI URBINATI
L’amministrazione comunale di Urbino invita i cittadini a fare grande attenzione ai cumuli di neve e stalattiti di ghiaccio che nelle prossime ore potrebbero cadere dai tetti dei palazzi.
Nelle prossime giornate è infatti previsto un aumento delle temperature, con conseguente scioglimento e caduta di consistenti masse di neve. Si raccomanda ai cittadini di non sostare sotto cornicioni e grondaie.
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