Fontecorniale, 60 persone isolate. Il dramma di Felix colto da malore

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13 febbraio 2012

FANO – Fontecorniale,  comune di Montefelcino, vive un incubo: sessanta persone, da 7 giorni, sono ancora completamente isolate. Serve una turbina, altrimenti nessun mezzo diverso può raggiungere la piccola frazione. I viveri iniziano a scarseggiare, in alcuni casi mancano i medicinali. Per di più s’è aggiunto il dramma di Marco Felici detto Felix, il titolare dell’agriturismo Costa della Figura.

Marco è stato colto da malore mentre ripuliva il locale completamente ricoperto di neve. A dare l’allarme la mamma Zaira e gli amici Enrico Marcantognini e Donald Bonacci. I soccorsi, difficoltosi al massimo grado perché Fontecorniale era isolata, sono partiti addirittura dal Ferrarese con un elicottero dell’esercito partito in volo da Poggio Renatico a prelevare personale del Centro soccorso alpino speleologico di Pesaro. Una volta giunti sul luogo, Marco è stato issato a bordo con un verricello e trasportato all’ospedale di Pesaro, dove i medici lo hanno subito operato. Le sue condizioni permangono gravi, visto che è tenuto in coma farmacologico a seguito dell’emorragia cerebrale che lo ha colpito all’improvviso.

Problemi di ogni genere, anche se ovviamente dalla drammaticità nemmeno lontanamente paragonabile, si sono registrati un po’ in tutta la provincia. Buche e solchi sulla Montelabbatese: strade come rotaie di ghiaccio, macchine che sbandano come in autoscontro. Pesaro-Montecchio? In auto, oggi, ci voleva un’ora e un quarto.  Anche a Pian del Bruscolo, per tutta la giornata di martedì 14 febbraio, resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado.

. Massimo Martelli, Capo operaio Gianfranco Costantini (presente sul campo 24 ore su 24), don Enrico Giorgini (parroco di Sant'Angelo)

Massimo Martelli, Capo operaio Gianfranco Costantini (presente sul campo 24 ore su 24), don Enrico Giorgini (parroco di Sant'Angelo)

“La situazione rimane grave – spiega il sindaco di Sant’Angelo in Lizzola Formica, che in questi giorni ha lavorato anche da smistatore di emergenze come centralinista del Comune -. Se a Montecchio pur fra qualche difficoltà la situazione sembra normalizzarsi, A Sant’Angelo ed ancor peggio a Monteciccardo la situazione è drammatica. La corrente elettrica rischia in alcune zone (causa alberi cadenti) di saltare in continuazione lasciando così  parecchie famiglie al freddo. Risultano ancora isolate alcune famiglie nelle vie di campagna. Le scuole sono chiuse anche domani. Si prevede di riaprirle mercoledì, tranne Sant’Angelo dove penso che il periodo di chiusura si prolungherà ancora per un po’. La provinciale per Sant’angelo è di fatto impraticabile, si cammina su una sola corsia. I mezzi necessari e richiesti tardano ad arrivare. Tutta la provincia è in difficoltà . Ci sono ritardi notevoli. Per il momento abbiamo a disposizione i nostri volontari della protezione civile e sono arrivati dal Friuli alcuni uomini della protezione civile e inoltre alcuni caribinieri con alcuni fuoristrada per portare soccorso dove possibile. Da domani avremo anche la preoccupazione del gelo e della tenuta dei tetti soprattutto nel capoluogo. Si raccomanda la massima attenzione anche alla caduta di blocchi di neve e ghiaccio dai cornicioni delle case. Ci sono molte lamentale sul fatto che le ruspe al loro passaggio ostruiscono i passi carrai. So che è così ma tutto non si riesce a fare. Bisogna che ci si armi (chi può) di badile e pazienza. Ripeto la situazione è di massima emergenza.  La protezione civile nazionale è stata tutta concentrata su Roma (dove onestamente non serviva) e nella nostra provincia, che la più colpita, è in ritardo con l’invio di mezzi e uomini. Riceviamo segnalazioni di aiuto da alcune case o famiglie che hanno difficoltà ad uscire di casa. Cercheremo di aiutare tutti ma chiedo a tutti la massima collaborazione nel segnalare le effettive emergenze”.

sant'angelo in lizzola neve

Sant'angelo in Lizzola sotto la neve. Foto gentilmente concessa da Franca Gambini

Ancora: un centinaio di animali tra mucche e pecore è morto tra ieri e oggi a causa di nuovi crolli di stalle provocati dalla neve: è questo il bollettino di gurra della Coldiretti. A Montelabbate, nel Pesarese, è venuta giù la stalla della Società agricola Pira: una settantina le pecore rimaste sotto.

Un commento to “Fontecorniale, 60 persone isolate. Il dramma di Felix colto da malore”

  1. francesco diotalevi scrive:

    Finalmente qualcuno che si è accorto che a Fontecorniale la situazione è gravissima!!!!!! La frazione e le relative famiglie sono completamente isolate, domenica 12 si è verificata un’emergenza seria con un ragazzo che colto da malore ha rischiato (e tuttora rischia) gravi conseguenze, con i soccorsi arrivati dopo molte ore dalla loro richiesta. Ma tutto il territorio del paese è al limite.
    Io vorrei sapere dai signori della provincia di PU chi decide dove inviare o non inviare i mezzi per almeno avere una parvenza di apertura delle strade. Il problema principale è che la Strada Provinciale è completamente bloccata. Vorrei che i Sig.ri Ricci e compagnia bella facessero un giretto dalle nostre parti e non solo quando è ora di prendere i voti alle elezioni!!!!! VERGOGNA!!!!

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