La Cna denuncia: “Siamo l’unica provincia coi Tir fermi”

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15 febbraio 2012

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PESARO – E’ completamente paralizzato l’autotrasporto merci in provincia di Pesaro e Urbino. La denuncia arriva dalla Cna-Fita che segnala come il trasporto merci per i mezzi con portata superiore alle 7,5 tonnellate sia praticamente ancora bloccato solo in provincia di Pesaro e Urbino.

A differenza di tutte le province limitrofe (Ancona, Rimini) e persino Macerata ed Ascoli – che pure sono state colpite dalle abbondanti nevicate dei giorni scorsi e dove la circolazione dei mezzi pesanti è ripresa regolarmente già da ieri – qui è ancora tutto fermo. Il motivo? La condizione disastrosa in cui versano molte arterie di comunicazione.

“Abbiamo segnalazioni di imprese che non sono riuscite ad uscire con i camion e non solo a causa delle condizioni delle strade, ma per i divieti che hanno interdetto molte strade ai veicoli pesanti”.

“La situazione è gravissima – dice il responsabile provinciale di CNA-FITA, Riccardo Battisti – e rischia di penalizzare non solo la categoria dell’autotrasporto ma centinaia e centinaia di imprese che non riescono a ricevere né a consegnare merce. Ad oltre 4 giorni dalla fine delle nevicate, ci sono Tir bloccati ovunque, e non solo nelle località dell’entroterra. Molti con carichi di merce per migliaia di euro a mezzo pronti alla consegna che non possono mettersi in marcia. Continua infatti a rimanere in vigore l’ordinanza della Prefettura che vieta la circolazione su molte arterie per i mezzi superiori alle 7,5 tonnellate.

“Una situazione resa ancor più pesante, anzi aggravatasi in queste ore, dallo stato disastroso in cui versano molte arterie anche nei comuni costieri come a Pesaro e Fano con la presenza di lastroni di ghiaccio che ricoprono rotatorie, vie principali e secondarie. Una situazione che si complica con il passaggio dei pedoni che transitano sulle strade e restringono ulteriormente le carreggiate. Insomma un quadro davvero sconsolante non solo per il sistema di trasporto merci ma per la mobilità dei cittadini”.

“Dopo la prima ondata di maltempo avevamo già segnalato la perdita dell’80% di fatturato da parte delle aziende di autotrasporto negli ultimi 30 giorni (complice anche il fermo dei Tir delle scorse settimane); ora siamo invece quasi alla paralisi. Se continua così – conclude Battisti- conteremo presto la chiusura di decine e decine di imprese. Molti infatti non ce la fanno più a sostenere i costi industriali, il pagamento di mutui ed il pagamento delle tasse”.

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