di Redazione
15 febbraio 2012
PESARO – Una buona notizia per gli appassionati di basket: i canali del digitale terrestre che propongono LA7 e LA7d – rispettivamente sui canali 7 e 29 – sono di nuovo visibili. Così, gli appassionati che temevano di non potere seguire le dirette delle finali di Coppa Italia sono stati accontentati.
Questo il programma completo delle Final Eight:
Giovedì 16
Ore 17,45: Montepaschi Siena – Banco di Sardegna Sassari (diretta LA7d)
Ore 20,30: EA7 Emporio Armani – Canadian Solar Bologna (LA7d)
Venerdì 17
Ore 17,45: Scavolini Siviglia Pesaro – Umana Venezia (arbitri: Cicoria, Lanzarini e Vicino) diretta LA7d
Ore 20,30: Sidigas Avellino – Bennet Cantù (LA7d)
Le semifinali: sabato 18, ore 17,45, vincente gara 1-vincente gara 2; ore 20,30, vincente gara 3-vincente gara 4.
Allenatori ed arbitri si confrontano alle Final Eight di Coppa Italia. Il Comitato Italiano Arbitri terrà a Torino, il 16 febbraio alle 9,45 presso il Palaisozaki, uno stage tecnico con gli osservatori dei Campionati professionistici a cui sono stati invitati gli allenatori delle squadre di serie A. Le finalità dello stage sono di raggiungere la maggiore un’uniformità possibile di giudizio nelle valutazioni.
Gli arbitri impegnati nelle Final Eight e nello stage sono Roberto Begnis, Gabriele Bettini, Guerrino Cerebuch, Roberto Chiari, Gianpaolo Cicoria, Fabio Facchini, Massimiliano Filippini, Luigi Lamonica, Saverio Lanzarini, Carmelo Lo Guzzo, Gianluca Mattioli, Carmelo Parternicò, Enrico Sabetta, Tolga Sahin, Dino Seghetti, Paolo Taurino, Luciano Tola, Alessandro Vicino, Aronne Emanuele (arbitro stand by).
Stage tecnico anche per gli Ufficiali di Campo che saranno a colloquio con i propri Istruttori Nazionali. Per le gare sono previste terne composte da persone provenienti da regioni diverse sempre nell’ottica del confronto e del miglioramento reciproco.
A Torino, infine, saranno anche coinvolti i miniarbitri: accompagneranno in campo gli arbitri di ogni gara per rendersi conto in diretta di tutto ciò che accade in una gara di vertice. |
Ricordiamo che la Coppa Italia si disputa dal 1968 e che per qualche stagione (1975-1983) era stata cancellata. Dal 1990 era stata scelta la formula delle Final Four, mentre dal 2000 si è passati a quella attuale che non sempre ha dato frutti. Proprio nel 2000, quando a organizzare le Final Eight era stata demandata la Viola Reggio Calabria, subito eliminata, fu un buco clamoroso, con pochissimi spettatori al Palapentimele.
La Victoria Libertas ha disputato cinque finali, vincendo due volte la Coppa Italia.
Prima finale, nel 1985, con formula ad andata e ritorno, la squadra allenata da Giancarlo Sacco si impose sulla Ciaocrem Varese di Riccardo Sales con il punteggio di 77-91 in Lombardia e 109-93 in casa, grazie a una prodezza finale di Mike Sylvester che centrò una tripla impossibile.
Nel 1986 finale secca a Piazza Azzarita, Bologna, vinta dalla Simac Milano 102-92. L’anno dopo ancora una sconfitta, sempre a Bologna e ancora contro i milanesi che soffrirono per imporsi 95-93. Nel 1992 vittoria a Forlì, nelle Final Four. In semifinale successo sulla Virtus Bologna, in finale sulla Benetton Treviso (95-92 dopo un supplementare). Un paio di mesi dopo rivincita dei trevigiani nella finale scudetto.
Nel 2001, grandi prestazioni nei quarti e in semifinale, ma nella gara decisiva vittoria dell Kinder di Ettore Messina con il punteggio di 83-58.
Ettore Messina è il coach più vincente nella storia della Coppa Italia: tre successi con la Virtus (90-99-2001), altrettanti con la Benetton (2003-04-05). Se aggiungiamo che nel 1969 vinse un altro Messina, Nico, coach dell’Ignis Varese, l’albo d’oro vede sette successi di un Messina.
Secondo coach vincente è il professor Aleksandar Nikolic, con 4 trofei alla guida dell’Ignis Varese (1969-70-71-73). Tre trofei per Peterson (uno con la Virtus nel 1974, due con l’Olimpia Milano, quelli a spese della Scavolini: 86-87), Alberto Bucci (1984 Granarolo Bologna, 1991 Glaxo Verona e 1992 Scavolini Pesaro) e Simone Pianigiani (Montepaschi 2009-10-11) che ovviamente punta al poker.
A Sacchetti, Scariolo, Finelli, Dalmonte, Mazzon, Vitucci e Trinchieri il compito di fermarlo al tris.
L.M.
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