di Redazione
16 febbraio 2012
PESARO – Costituire un gruppo di lavoro tecnico tra istituzioni, per quantificare i danni che l’emergenza neve ha causato al patrimonio storico e artistico del territorio provinciale, facendo una “mappatura” dei beni e siti più colpiti, “allo scopo di scongiurare eventuali irrimediabili perdite di beni culturali di primaria importanza”.
E’ la richiesta che il vicepresidente della Provincia e assessore alle politiche culturali e valorizzazione beni storici e artistici Davide Rossi ha rivolto al Ministero per i Beni e le attività culturali, alla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche, al presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e alle tre Soprintendenze delle Marche.
In una lettera, il vicepresidente ha ricordato gli ingenti danni già verificatisi, come il crollo ad Urbino – città patrimonio dell’Unesco – del tetto del convento della Chiesa dei Cappuccini (XIV secolo) e la scomparsa della volta della navata centrale, il crollo ad Urbania della volta della Chiesa del Santissimo Crocifisso (che conserva opere di inestimabile valore) e le infiltrazioni nella volta della sala del trono di Palazzo Ducale, così come i rischi che corrono a Cagli le chiese di Santa Chiara e San Filippo. Ma sono tanti i territori che hanno subito lesioni al patrimonio culturale.
“Per questo – sottolinea Rossi – chiediamo ai sindaci di tutti i Comuni di aiutarci in questa mappatura inviandoci informazioni sui danni subiti dai beni storici, artistici e architettonici di maggiore rilevanza”.
Nei prossimi giorni il vicepresidente della Provincia si recherà nei Comuni che hanno subito maggiori danni al patrimonio culturale per sopralluoghi conoscitivi.
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