di Redazione
20 febbraio 2012
PESARO – Attesa a Quattro Castella, delizioso centro collinare della provincia di Reggio Emilia, dove stasera, nella suggestiva cornice del Castello di Bianello, è in programma la cerimonia di consegna del Premio Reverberi 2011. Insomma, un premio nei luoghi resi famosi dalle vicende di Matilde di Canossa.
Il premio riservato al migliore giocatore italiano va a Daniel Hackett, che sarà accompagnato dal padre Rudy, arrivato dalla California. Per Rudy si tratta di una rimpatriata, avendo egli indossato la casacca delle allora Cantine Riunite di Reggio Emilia. Premio al miglior allenatore ad Andrea Trinchieri, alla migliore giocatrice a Francesca Modica, al migliore arbitro a Massimiliano Duranti. Inoltre, premio al miglior giornalista ad Andrea Barocci, alla carriera ad Alessandro Frosini, a sua volta ex Scavolini, ma anche a Sergio Scariolo, personaggio dell’anno.
La manifestazione, istituita nel 1985, è dedicata all’arbitro reggiano Pietro Reverberi. Cosa che sa un po’ di Freud, nei giorni in cui degli arbitri di basket si parla – male, in verità – per quanto accaduto a Torino, nelle Final Eight di Coppa Italia, dove – curiosa coincidenza – una delle vittime è stato proprio Daniel Hackett.
l.m.
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