Riassetto istituzionale, Ricci chiama tutti a raccolta per studiare

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23 febbraio 2012

ANCONA – Aveva detto: «Sul riordino degli assetti istituzionali, sulle nuove Province e sul trasferimento delle competenze bisogna ragionare con calma, aspettando la legge nazionale e l’evoluzione del dibattito parlamentare. Altrimenti rischiamo di generare effetti controproducenti per i territori». E ancora: «Non bisogna affrontare le riforme istituzionali “a spizzichi e bocconi”. E’ fondamentale, invece, definire un ragionamento complessivo sul riassetto, aspettando la proposta di legge parlamentare e lavorando in parallelo». Proprio per questo, il presidente del Cal Matteo Ricci organizza una giornata di studio e approfondimento, insieme agli amministratori regionali, locali e ai parlamentari che nella commissione istituzionale si stanno confrontando sulla nuova legge relativa al riordino istituzionale.

Matteo Ricci

Il seminario «Come cambia l’Italia? Nuovi assetti istituzionali dello Stato e dei poteri locali alla luce della legge “Salva Italia”» è in programma domani (venerdì 24 febbraio), dalle ore 10, nella sala Li Madou (Palazzo Li Madou, via Gentile da Fabriano 2/4). Aprirà l’incontro Matteo Ricci. Interverranno Donato Bruno, Oriano Giovanelli, Mauro Libè, Alessandro Sterpa, Vittoriano Solazzi. Dibattito e interventi di parlamentari, sindaci e amministratori regionali e locali. Conclusioni di Gian Mario Spacca.

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