di Redazione
24 febbraio 2012
PESARO – Due stranieri finiti nelle maglie dei controlli dei carabinieri. La nomale romena Anta Sava e il cittadino di nazionalità marocchina Mohammed Louennous sono stati arrestati dai militari dell’Arma perché “pizzicati” durante altrettanti furti.
La donna con il solito trucchetto. Sarebbe riuscita a rubare da sotto il naso dell’esercente una banconota di 100 euro, a lei data come resto. In sostanza l’acquisto veniva fatto con una banconota di grosso taglio, 200 euro, ma al momento di ritirare la merce (delle bevande) la donna sorpresa del costo alto della merce ritirava la sua banconota e quella data come resto dal negoziante. Questi però si accorgeva poco dopo dell’inganno e chiamava il 112.
In pochi minuti i carabinieri della stazione di Pesaro hanno rintracciato e bloccato la donna che era in compagnia del marito e della loro piccola figlia. La straniera, domiciliata presso un campo nomade di Roma, vanterebbe un lungo elenco di pregiudizi specifici. Il processo celebrato stamani ha convalidato l’arresto facendo aprire le porte del carcere.
Il marocchino invece sarebbe stato sorpreso da una gazzella della radiomobile mentre rovistava in un camion nelle vie del centro di Pesaro. Vistosi scoperto, avrebbe iniziato a correre ma dopo pochi metri sarebbe stato bloccato dai militari. Veniva trovato con 200 euro, che i militati dicono avere poco prima asportati da un marsupio che si trovava all’interno di un camioncino lasciato aperto durante le operazioni di scarico della merce. L’uomo abita a Montelabbate, è disoccupato, è sposato con due figli ed è già noto alla giustizia. Anche lui, dopo giudizio, è stato tradotto in carcere.
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