di Redazione
25 febbraio 2012
FANO – Sulla questione centrale Turbogas di San Michele-Corinaldo, interviene il “Fronte di Azione Popolare PU” che era presente col suo presidente Giacomo Rossi alla riunione del comitato tenutasi venerdì a Marotta.
Dice Rossi: “All’assemblea sulla turbogas sono intervenuto esprimendo tre concetti. Il primo è che una volta per tutte i partiti politici facciano chiarezza sulle loro posizioni. Ci auspichiamo che le stesse siano uguali a tutti i livelli, da quello comunale a quello nazionale, senza ambiguità e ci auguriamo che gli stessi partiti possano porre delle reali pressioni affichè si possa mettere definitivamente una pietra sopra questa vicenda. La seconda cosa che ho sollevato è la necessità di unire questa battaglia alle altre grandi battaglie ambientali che si stanno combattendo nel territorio provinciale e regionale poiché tra l’altro, dietro a tutte queste, ci sono sempre le stesse persone e lobby economiche. Un fronte comune quindi che non può che rafforzare anche questa vertenza. Il terzo ed ultimo punto che ho sollevato, è invece la necessità di iniziare un boicottaggio contro la ditta Edison che a tutti i costi, contro il volere dei cittadini e del territorio, vuol installare questa dannosissima ed inutile centrale turbogas che andrà a creare danno non solo alla zona di San Michele al Fiume e Corinaldo ma ad un ampio raggio d’azione di kilometri in line ad’aria, coinvolgendo tre intere valli come quella del Cesano, del Metauro e del Misa. Le stesse cose dette, valgono per l’elettrodotto Fano-Teramo opera funzionale alla centrale turbogas”.
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