Pesaro Rugby ok: 15-5 sull’Unione Bolognese

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26 febbraio 2012

PIERANTONI PESARO RUGBY – UNIONE BOLOGNESE 15-5
PIERANTONI PESARO RUGBY: Martinelli, Panzieri, Ulissi, Sabanovic, Mancini (5′ st Rea), Ayala, Tarini (15′ st Cardellini), Sanchioni (15′ st Cecconi), Scavone, Beldowski, Ricci, Battisti, Casoli, Galdelli, Santini. All. Insaurralde A disp. Minardi, Romagnoli, Rossi, Nardini
UNIONE BOLOGNESE: Cerza, Cavedale, Natale, Vagheggini, Sergi, Sacchiotti, Bettini, Graziosi, Pancaldi, Nigro, Maccaferri, Dall’Omo (Bigetto), D’Amico, Bertuzzi, Luzi. All. Menozzi A disp. De Simone, Marchesi, Bolognesi, Khatchikian, Astorri, Urgeghe
ARBITRO: Di Febo (L’Aquila)
MARCATORI: 8
NOTE: gialli D’Amico, Dall’Omo, Graziosi, Scavone Calci Pesaro 2/3 (Martinelli cp 1/1, tr. 1/2) Bologna 0/1 (Sacchetti Tr. 0/1) andamento punteggio: 15-0, 15-5

 

Pesaro rugby in azione

Pesaro rugby in azione

PESARO – La Pierantoni centra una importante vittoria. Contro l’Unione Bolognese, la Pesaro rugby si impone per 15-5 conquistando quattro preziosi punti in classifica che le permettono di salire al settimo posto in classifica a pari punti con il Piacenza, distanziando ancor più le ultime in classifica.

Una partita in cui è stata la Pierantoni a fare la partita, nel bene e nel male. Nel primo tempo la sola meta di Sabanovic, che schiacciava dopo un bell’off load dell’apertura Ayala, con Martinelli che poi trasformava. Per il resto tanta mole di gioco per i pesaresi che pur dominando in mischia commettono però troppi errori e troppi falli in una gara che si fa presto nervosa. Nel secondo tempo è sempre Pesaro a essere protagonista in campo trovando un’altra meta con Scavone, dopo una bella maul e un calcio piazzato con Martinelli. Bologna accorcia grazie ad una meta piuttosto fortunata, ma è il suo unico spunto degli 80 minuti.

Dispiace non esser riusciti a fare le quattro mete che ci avrebbero concesso il punto di bonus – spiega il tecnico pesarese Daniel Insaurralde – ma la lunga sosta è pesata nelle gambe dei ragazzi. Ci è mancata la lucidità necessaria negli ultimi dieci metri, ma accontentiamoci comunque di una vittoria comunque importante”.

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