Dalmonte: “Caserta? Ci attende una partita insidiosa”

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2 marzo 2012

PESARO – Reduce dalla debacle di Treviso, contro l’Umana Venezia, la Scavolini Siviglia, precipitata in ottava posizione dopo la vittoria di Avellino su Teramo nel recupero infrasettimanale, ospita domenica (ore 18,15) la Otto Caserta (arbitri Cicoria, Weidmann e Ramilli).

Scavolini Siviglia-Venezia, Luca Dalmonte

Luca Dalmonte (foto Marco Giardini)

“Una partita insidiosa perché Caserta è per certi versi leggera e per altri molto motivata sia nei singoli che nel suo complesso. Oltre alle motivazioni anche le qualità degli avversari rendono la sfida di domenica una delle partite simbolo di questa stagione. Niente sarà facile perché Caserta è squadra molto quadrata e propone un Charlie Bell recuperato e quindi pronto a ripagare le attese che la società campana riponeva nei suoi confronti. La Otto (come si chiama adesso la Juve che aveva iniziato la stagione con la storica sponsorizzazione Pepsi; ndr) ha a disposizione una coppia di guardie capaci di finalizzare da situazioni di di uno contro uno, di produrre tanti punti e con Collins capace di innescare i lunghi con il pick and roll. Smith è una prima opzione assoluta, un giocatore polivalente, sia interno che perimetrale, un 4 con molto del 3, sicuramente atletico. E poi tanti specialisti. Lo sottolineo: tanti. Fletcher, Stipanović, Maresca, Righetti e Doornekamp. Caserta è una squadra quadrata, che avendo ritrovato Bell ha ruoli precisi e opzioni ben determinate, ma può fare tante cose in grado di mettere in difficoltà chiunque”.

Da Caserta, però, annunciano che Fletcher dovrebbe essere assente, con il conseguente utilizzo di Kudlaček, il playmaker ceko cresciuto a Reggio Emilia.

“Con Kudlaček cambiano modo di giocare perché aggiungono un elemento che è in grado di crearsi i tiri da solo, che concede una variabile al loro sistema e solleva per certi versi Collins dal compito di produrre punti sempre e per forza”.

Caserta, partita per accedere almeno ai playoff, ha vinto 9 partite e ne ha perse 11. Di queste, 5 vinte e altrettante perse in casa; 4 vinte e 6 perse fuori. Lontano dal PalaMaggiò, la squadra di Sacripanti ha vinto – nel girone di andata – a Siena, Roma e – nel ritorno – a Treviso e Casale Monferrato. Tutto sommato, due vittorie esterne in quattro partite del ritorno sono un rispettabile biglietto da visita.

“E’ la fotografia del nostro campionato. Che sia in casa o che sia fuori, non ci sono partite facili. Mi aspetto una squadra che vuole portare via il nostro scalpo espugnando l’Adriatic Arena. Nel nostro momento post Venezia, però, c’è la volontà assoluta di riscattare ciò che non abbiamo fatto in campo a Treviso. Ogni parola in più è superflua”.

Ma avete approfondito cosa è successo al Palaverde?

“Secondo me è avere fatto l’approfondimento, ma ancor più importante rispondere con i fatti. Ma visto che proprio mi chiedete un’analisi, rispondo così: credo che abbiamo fatto due errori fondamentali, figli di una singola matrice. Per una serie di coincidenze, inconsce e colpevoli, non eravamo pronti per giocare la partita. E questo ha determinato due fattori. Il primo è che non abbiamo contrapposto energia alla loro aggressività. Il secondo è che, non essendo pronti, al nostro secondo errore consecutivo o al loro secondo canestro consecutivo, invece che incollarci, ci siamo disuniti. Certo, una partita brutta a livello tecnico può capitare a inizio stagione piuttosto che a campionato in corso. Dal punto di vista mentale è fuori controllo, può capitare in ogni momento. La cosa importante è che non succeda due volte”.

Coach, una domanda su due personaggi che hanno lasciato questo mondo. Prima di tutto Lucio Dalla, che fra i tantissimi meriti ha avuto quello di amare profondamente la pallacanestro.

“Oltre che per la vicinanza tra la mia Imola e Bologna, sono cresciuto con le sue canzoni, la sua musica. Ed è per questo, oltre che per la sua assoluta e indiscutibile capacità di essere uomo di spettacolo, l’unica cosa che mi sento di dire è di fare silenzio e ascoltarlo. Sì, mi sento di dire: Silenzio, canta Dalla”.

Lei ha lavorato con Enzo Lefebre?

“No, ma anche per lui penso sia più giusto un rispettoso silenzio che tante parole”.

La sesta giornata di ritorno si apre con l’anticipo televisivo (ore 16.10 di sabato, diretta su LA7d) tra Banca Tercas Teramo e Umana Venezia. Non solo per l’amicizia con il coach teramano Ramagli a Pesaro si tiferà per la Banca Tercas.

Intanto è stata diffusa la programmazione televisiva per il periodo che va dal 31 marzo al 9 aprile.

27° giornata

Sabato 31 marzo 2012 ore 16.10: Banca Tercas Teramo – Bennet Cantù – LA7d

Domenica 1 aprile 2012 ore 20.30: Acea Roma – Benetton Treviso – Rai Sport 1

28° giornata

Sabato 7 aprile 2012 ore 16.10: Banco di Sardegna Sassari – Benetton Treviso – LA7d

Domenica 8 aprile 2012 ore 20.30: Fabi Shoes Montegranaro – EA7 Emporio Armani Milano – Rai Sport 1

Lunedì 9 aprile 2012 ore 20.30: Scavolini Siviglia Pesaro – Vanoli Braga Cremona – Rai Sport 1

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