3 marzo 2012
PESARO – I Ranocchi Angels sono pronti a volare. In attesa, vola lo sponsor, assente giustificato alla presentazione della squadra che partecipa al campionato italiano di football americano.
Partito stamattina per un viaggio in Sri Lanka, Giovanni Ranocchi, il patròn della storica società, ha lasciato un messaggio di saluto alla squadra, allo staff tecnico e ai dirigenti degli Angels.
“Il mio in bocca al lupo a questi ragazzi? Quest’anno devono mordere!”. Lo scrive e sembra di ascoltarlo mentre lo dice, mentre incita i suoi ragazzi… “Abbiamo rimesso un piedi una bella realtà e non era facile. Il valore aggiunto è che lo abbiamo fatto in un periodo in cui il mercato offre veramente poco: ci abbiamo messo tutto quello che potevamo e adesso è tempo di raccogliere i risultati del nostro lavoro – sottolinea Ranocchi – Voglio vedere in campo e fuori la cattiveria agonistica che serve per raggiungere l’obbiettivo”.
Non poteva mancare un pensiero per Pippi Moscatelli nuovo allenatore. “E’ una bella novità – commenta lo sponsor – se metterà nel lavoro tecnico la stessa determinazione che metteva da giocatore, il risultato è assicurato”.
Già, perché la principale novità della nuova stagione è Pierluigi “Pippi” Moscatelli allenatore capo dei “suoi” Angels.
Pippi è seduto al tavolo nella sala del ristorante San Tommaso che ha ospitato la presentazione. Una tavolata lunghissima che comprende anche Alberto Paccapelo, presidente Coni provinciale; Enzo Belloni, assessore comunale allo sport, Francesco “Frank” Fabbri, presidente degli Angels, e gli altri componenti lo staff tecnico: Shawn Woods, coordinatore dell’attacco; Pietro Ruggeri, coordinatore della difesa; Rodolfo Giungi, allenatore dei running back; Roberto Fabrizi, allenatore dei defensive back.
La manifestazione, presentata dall’addetto stampa Elisabetta Ferri, con gli Angels da quando la società è tornata a vivere, si apre con i saluti di Fabbri.
“Intanto, subito, un caro saluto a Giovanni Ranocchi, partito per un viaggio di lavoro. Consentitemi un passo indietro. Nel 2011 abbiamo fatto tanto, soprattutto con la realizzazione della famosa casa che chiedevamo da anni e che il Comune ci ha dato (al Caprilino, ndr). Ripartiamo con basi salde e grandi novità. La prima riguarda l’allenatore: è con grande piacere che abbiamo scelto Pippi quale head coach. Pippi conosce il football, lo ha giocato da grande protagonista, conosce lo spirito degli Angels. Facciamo molto affidamento sul suo lavoro e su quello del suo staff, a iniziare da Shawn Woods. Facciamo altrettanto affidamento sugli sponsor amici, a partire dal principale. Il football è uno sport di nicchia, i ragazzini giocano senza pagare. Capite bene, allora, l’importanza degli sponsor, che ci aiutano a crescere, con fanno le istituzioni”.
Dal presidente all’allenatore, la parola a Pippi Moscatelli: “Sono emozionatissimo. La scelta della società intende dare una svolta, ma ciò non significa attribuire demeriti ai coach del passato. Cercherò di mettere a disposizione della squadra la mia esperienza, maturata anche attraverso la conquista di due tutoli europei e nel lavoro fatto al college, lo stesso di Shawn. Spero di trasmettere emozioni per sollecitare i giocatori a capire che non ci sono singoli nel football, c’è solo il gruppo. Spero di riuscire nell’intento. Siamo pronti a dare respiro a un progetto nato nel 2007. E’ vero che qualche veterano ha lasciato e ripartiamo con ragazzi giovani, che però sento come fossero miei figli”.
Arrivato dal Colorado Shawn Woods è “molto onorato di essere a Pesaro. Gioco a football da sempre, ho iniziato da bambino. La mia famiglia ha una grande tradizione nel football. Mio nonno ha allenato in Italia e mi ha sempre detto cose positive di questa esperienza. Quando Pippi mi ha chiamato, non potevo perdere l’opportunità. Ho ricevuto un caloroso benvenuto, sono contento della risposta dei giocatori e fiducioso che – se lavoreremo duro – faremo una buona stagione”. Presto, Shawn sarà raggiunto dalla moglie e dai tre figli. “Perché con la presenza della famiglia – spiega Frank Fabbri – sarà ancor più a suo agio e si sentirà davvero parte della famiglia degli Angels. Shawn lavorerà tanto per noi: al mattino nelle scuole, al pomeriggio con le giovanili e la sera con la prima squadra”.
Anche gli altri componenti lo staff tecnico hanno raccontato il loro impegno e spiegato il lavoro fatto finora.
Sono seguiti i saluti degli ospiti: Alberto Paccapelo ha promesso che seguirà le partite per capire il gioco. “Sono con voi per il secondo anno, e registro sempre con piacere la passione di Fabbri. Il Coni, di cui fate parte, vi è vicino. Complimenti allo sponsor, che segue sempre con passione uno sport che arricchisce l’offerta pesarese, grazie anche al Comune che crede molto in questi progetti. Infine, auguri a Pippi, che ha giocato a basket”. Già, e la curiosità è che sia Paccapelo che Moscatelli hanno indossato la casacca della mitica Lupo, la squadra che ha rappresentato il quartiere di Pantano; entrambi hanno giocato nel ruolo di pivot.
Per l’assessore Enzo Belloni “il football è bello perché conferma che l’amicizia conta. E’ la prima volta che gli Angels hanno un capo allenatore pesarese. Un esempio, quello di Pippi, rivolto ai giovani Angels di oggi, perché partendo dalla base e lavorando con impegno si può arrivare in alto. Magari ricreando l’entusiasmo che si viveva allo stadio Benelli quando in 4.000 seguivano le vicende degli Angles. Non tutti conoscevano le regole del football, molto erano curiosi. Sette anni fa, grazie all’entusiasmo di Frank, gli Angels sono tornati. E il Comune ha mantenuto la promessa per il campo, pur combattendo contro le pressioni delle società calcistiche. Ci sembrava giusto essere vicini a questa grande realtà. Con una giusta sinergia tra pubblico e privato, si raggiungono risultati importanti, soprattutto in funzione del settore giovanile. In bocca al lupo, ragazzi, e divertitevi! Magari prendendo a d esempio l’energia dei vostri dirigenti, da Ranocchi a Fabbri, che merita ogni ricompensa”.
“Gli Angels – ha raccontato Elisabetta Ferri – si ispirano a uno sport americano, ma vogliono viverlo alla loro maniera, alla pesarese”. E infatti almeno 30 dei 45 componenti del roster sono giovani pesaresi cresciuti nel settore giovanile della società. Un motivo in più per sostenerli. La stagione dei Ranocchi Angels inizierà domenica 11 marzo, alle ore 15, nel Campo Scuola di Via Respighi, con i Briganti Napoli.
La squadra pesarese è stata inserita nel Girone Centro con Guelfi Firenze, Red Jackets Sarzana, Titans Romagna Forlì e Aquile Ferrara, un’altra storica squadra del football americano che parla italiano.
Gli altri gironi: Est: Draghi Udine, Sharks Palermo, Saints Padova, Islanders Venezia e Muts Trieste. Sud: Barbari Roma Nord, Grizzlies Roma, Legio XIII Roma, Briganti Napoli e Crusaders Cagliari. Ovest: Mastini Verona, Giaguari Torino, Blacks Rivoli, Bobcats Parma e Frogs Legnano.
Il campionato prevede – come deducibile dalla prima giornata – partite intergironi. In totale, la stagione regolare prevede otto partite, quattro in casa (1 aprile con i Guelfi Firenze; domenica 20 maggio con Legio XIII Roma; 3 giugno con Aquile Ferrara) e altrettante in trasferta (21 aprile a Sarzana, domenica 29 aprile a Forlì, 5 maggio a Trieste, 27 maggio a Roma con i Grizzlies).
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