3 marzo 2012
PESARO – Speranze inutili. L’Umana Venezia si conferma signora squadra ed espugna Teramo senza correre alcun rischio. Il risultato finale (68-78) è addirittura punitivo per i lagunari, che hanno indirizzato subito la sfida sui binari voluti. I parziali (15-21; 13-21; 21-18; 19-18) fotografano, soprattutto i due iniziali, la superiorità della squadra di Andrea Mazzon che ha guadagnato un ampio margine e l’ha conservato senza difficoltà. Teramo – tradita da Valerio Amoroso, uno dei suoi giocatori più rappresentativi – che ha chiuso a zero punti, con 0/5 al tiro e soprattutto rifiutando talvolta la responsabilità – ha avuto poco o niente anche da Borisov, fondamentale – la lingua batte dove il dente duole ancora – nel successo sulla Scavolini Siviglia di qualche mese fa. La Banca Tercas ha tirato malissimo, chiudendo con 3/24 dalla grande distanza che racconta le difficoltà degli abruzzesi, peraltro bravi da 2 punti (24/37 e 64,9%). Non che Venezia abbia fatto decisamente meglio, perché ha tirato con il 26,3% da 3 punti (5/19). Teramo ha avuto 15 punti da Brandon Brown, altrettanti da Cerella, 11 da Dee Brown, 12 da Fultz, 13 da Polonara. Per Venezia, 16 Clark, 11 Tamar Slay, 12 Szewczyk, 18 Young, 9 Bowers.
Nessun dubbio che i ragazzi allenati da coach Alessandro Ramagli possano pagare l’ennesima stagione difficile dal punto di vista economico, come conferma l’addio anticipato di Anthony Goods, americano che ha detto no all’impegno senza corrispettivo.
Questa la classifica dopo l’anticipo odierno:
Montepaschi 30; Umana, EA7 Emporio Armani, Canadian Solar e Banco di Sardegna 26, Bennet e Sidigas 24; SCAVOLINI SIVIGLIA e Cimberio 22; Angelico e Acea 20; Otto 18; Benetton 16; Fabi Shoes e Banca Tercas 14; Vanoli Braga 12; Novipiù 10.
Queste le altre partite della sesta di ritorno:
SCAVOLINI SIVIGLIA – Otto (domenica ore 18,15)
Vanoli Braga – Acea
Angelico – Fabi Shoes
Sidigas – Bennet
Cimberio – Canadian Solar
Benetton – Novipiù
Montepaschi – EA7 Emporio Armani (ore 20,30 diretta Rai Sport 1)
Riposa Banco di Sardegna
Coach Sacripanti non ha dimenticato che la gara di andata, al PalaMaggiò, fu vinta dalla Scavolini Siviglia. E punta a pareggiare i conti, anche per guadagnare punti importanti per restare agganciati al treno delle migliori otto che disputeranno i playoff.
“Per noi è una gara decisamente importante – ha dichiarato il coach bianconero al sito web della società casertana – perché abbiamo voglia di riscattare sia la sconfitta interna dell’andata che quella di domenica scorsa contro Varese. Per poter pensare, però, ad un risultato positivo contro un roster di prima fascia, qual è quello della Scavolini, dovremo essere bravi a rispettare il nostro piano partita e dovremo essere molto attenti nella nostra metà campo in modo da cercare di limitare il loro grande potenziale offensivo. Dobbiamo mantenere il più possibile l’uno contro uno in palleggio dei piccoli ed evitare troppe rotazioni difensive. Anche loro come Varese hanno il “quattro” tiratore e sanno allargare l’area e, perciò, dovremo anche fare molta attenzione sulle giocate di Jones che già all’andata furono determinanti per il successo pesarese”.
Le curiosità statistiche della sfida tra Pesaro e Caserta
Disputate 41 partite: 32-18 +1 pareggio (21-2 a Pesaro)
Dalmonte-Sacripanti 8-6
Dalmonte-Caserta 5-2 / Pesaro-Sacripanti 8-7
James White è a meno 30 da 1000 punti in Serie A (51 presenze)
14/16 da 2 punti per Cusin nei 5 precedenti contro Caserta (bilancio 3-2)
Flamini è a -1 da 100 partite vinte in Serie A (216 presenze)
Bell sempre in doppia cifra nei 4 precedenti contro Pesaro (bilancio 3-1), con il career high di 40 punti stabilito il 23/11/2003 in Scavolini-Mabo Livorno 94-91 (9/17 da 2, 6/13 da 3, 4/6 dalla lunetta).
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