Dalmonte: “Ritroviamo concentrazione e forza mentale”

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7 marzo 2012

PESARO – Il martedì mattina dopo una sconfitta pesante, che ha provocato ferite nel corpo e nell’anima della Scavolini Siviglia, è stato un buon martedì. Meglio: l’allenamento del martedì che segue a una domenica frustrante è stato la migliore risposta possibile alle troppe domande che – come sempre – accompagnano i giorni più bui della Beneamata.

Scavolini Siviglia-Treviso, time out Luca Dalmonte
Coach Luca Dalmonte (foto Giardini)

“Avrei voluto ci fosse stato il mondo – commenta coach Dalmonte – per vedere come i ragazzi si sono picchiati. Un’ora di allenamento vero cinque contro cinque applicando le nostre cose e quelle di Treviso”.

Quindi?
“Secondo me, avere visto un allenamento come quello di stamattina, significa avere una certezza: che la squadra è composta da persone, da giocatori che hanno la consapevolezza di aver fatto la partita che hanno fatto contro Caserta. Non si sono lamentati, non hanno fatto spallucce, ma sanno bene che sono usciti dalla partita con Caserta nel modo che tutti hanno visto, ma che altrettanto consapevolmente vogliono fare un’altra partita a Treviso…”.

La consapevolezza aiuta, ma da sola non basta. E’ inutile essere consapevoli di essere colpevoli, se poi non cambia l’approccio. Crediamo che i biancorossi fossero consapevoli di avere fallito la partita di Venezia (e speriamo che il precedente con sia condizionante, visto che mercoledì sera si gioca ancora al Palaverde, campo di gioco sia dell’Umana sia della Benetton), eppure l’avvicinamento è stato il peggiore possibile.

Come spiegare altrimenti il meno 21 (27-48)?
“Ho definito il cambio di mentalità il nodo cruciale del girone di ritorno perché la capacità di approcciarsi alle partite con assoluta e totale consapevolezza del valore di ogni singola partita, di soffrire contro ogni contatto, di aumentare l’intensità difensiva sono determinanti. Oggi possiamo allenare aspetti offensivi e difensivi, ma abbiamo costruito un sistema che ha un’identità, un’organizzazione che va ben oltre il 70-80 per cento. Adesso il valore aggiunto è come si fanno le cose. Il come è la concentrazione, la durezza mentale. Se non hai una presenza forte nell’impatto e non sai mantenere questa concentrazione, regali 25 minuti agli avversari. Caserta ha vinto con merito, è inutile girarci intorno, ma non puoi non giocare così, perché poi ti rimane poco tempo a disposizione ed è difficile recuperare, anche perché gli altri hanno preso fiducia…”.

Da coach Dalmonte a Daniel Hackett, che spiega cosa è successo contro Venezia e Caserta. Non è che la squadra ha sottovalutato l’impegno?
“No, non esiste. Abbiamo concesso troppo ai loro attacchi, subendo 87 e 81 punti, che sono molti di più di quelli che concedevamo prima. Dobbiamo tornare a difendere come nel girone d’andata, quando eravamo una delle migliori difese, se non la migliore del campionato. Senza la difesa non si fa strada…”.

Daniel torna a Treviso dove non visse una stagione felice. Ma davanti avrà una Benetton completamente diversa.
“Speriamo intanto di giocare diversamente da come abbiamo fatto dieci giorni fa contro Venezia e di tornare a casa con i due punti. Il momento non è dei più facili, ma evitiamo di farci condizionare. Per questo – come ho detto già – è necessario cambiare attitudine difensiva e avere un approccio migliore per dare subito un’impronta positiva alla gara. Così possiamo giocare più sciolti. La Benetton è una squadra completamente nuova che ha in Bečirović, Bulleri e De Nicolao gioca un eccellente pick and roll e in Goree ha trovato un’identità a centro area. E ha due guardie pericolose come Jobey Thomas e Jeff Viggiano. Una squadra completa cresciuta anche grazie all’esperienza europea. Dobbiamo essere pronti a giocare una partita fisica e di buon livello difensivo”.

Le note statistiche di Legabasket raccontano che il confronto diretto tra le due società è arrivato al 71° appuntamento. Il passato è favorevole ai veneti, che hanno vinto 42 volte e perso 28 (25 a 9 a Treviso, dove la Vuelle non vince dal lontano 12 dicembre 1999, quando fini 75-71 per la Scavolini). Ad arbitrare la partita sono stati designati Cerebuch, Giansanti e Caiazza. Radiocronaca diretta sulle frequenze di Radio Città, Lattemiele e Radio Arancia, ma anche nel sito web www.radiocitta.it. Differita su Tvrs alle ore 20,30 di giovedì sul canale 111 del digitale terrestre; replica sul canale 11 alla stessa ora di venerdì.

In occasione di Benetton-Scavolini Siviglia il sito internet della Vuelle propone il video “Dean Garrett & George McCloud”. Si tratta della sintesi di Benetton Treviso – Scavolini Pesaro del 16 ottobre 1993, quando i biancorossi vinsero 75-77 grazie ai 26 punti di McCloud (6/7 da 2, 4/6 da tre) e alle stoppate (7 solo nel primo tempo) di Garrett. 16 punti di Myers, 14 di Magnifico; per i trevigiani, 24 di Pittis.

LA SETTIMA DI RITORNO PROPONE IL SEGUENTE PROGRAMMA

Cimberio Varese – Montapaschi Siena (diretta alle ore 20,30 su Rai Sport 2)
Otto Caserta – Bennet Cantù
Novipiù Casale Monferrato – Sidigas Avellino
Acea Roma – Banco di Sardegna Sassari
Benetton Treviso – Scavolini Siviglia
Canadian Solar – Fabi Shoes Montegranaro
Vanoli Braga Cremona – Banca Tercas Teramo
Umana Venezia – Angelico Biella
Riposa EA7 Emporio Armani Milano

LA CLASSIFICA

Montepaschi 32
Umana, Bennet, Banco di Sardegna, EA7 Emporio Armani e Canadian Solar 26
Cimberio e Sidigas 24
Scavolini Siviglia 22
Otto, Acea e Angelico 20
Benetton 18
Fabi Shoes 16
Vanoli Braga e Banca Tercas 14
Novipiù 10

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