di Redazione
7 marzo 2012
FANO – Il “Fronte di Azione Popolare PU” ribadisce ancora una volta il suo fermo no alla iniqua tassa di soggiorno. Il presidente del movimento Giacomo Rossi afferma: “Torniamo a ribadire il nostro no alla tassa di soggiorno. Lavorando nel turismo, so bene quanto questo settore risenta, anche psicologicamente, di qualsiasi aumento di prezzo seppur minimo. Un ulteriore gabella sconnessa da qualsiasi logica e progettualità, rischia solo di penalizzare ulteriormente il nostro turismo. A risentirne di più sarà sopratutto quello balneare, sia per la sua tipologia sia perché la concorrenza di altre località limitrofe é molto forte (le quali tra l’altro, faranno gioco sull’assenza della tassa di soggiorno). A differenza di alcuni comuni responsabili, proprio i comuni balneari di Fano e Pesaro se ne sono fregati delle richieste degli operatori e delle categorie, illudendoli in primis ed assumendo poi scelte diverse in maniere unilaterale. Ci domandiamo anche in questo caso dove sono i partiti politici che invece di assumersi posizioni chiare ed univoche, adottano a loro comodo scelte differenti ai vari livelli istituzionali e territoriali. Gli operatori turistici, se le cose non cambiano, dovranno ricordarsene a tempo dovuto”.
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