di Redazione
7 marzo 2012
FANO – “Via Ruggeri, cronaca di una morte accelerata”. Questo il titolo di un comunicato che il grillino Omiccioli ha inviato alla nostra redazione. Un intervento che vuole portare alla ribalta il problema di una strada fanese della Sassonia.
“Nei giorni in cui – scrive Hadar Omiccioli, capolista di Fano a cinque Stelle – le scuole a Fano erano chiuse per “pioggia”, via Ruggeri, in Sassonia, veniva travolta dall’ennesima mareggiata (vedi video qui). Poi è arrivata la “grande nevicata”. Tanta neve, pesante, che non si sapeva dove mettere (il peso di un metro cubo di ghiaccio è di 917 chilogrammi, quasi una tonnellata). Per ripulire in fretta la piazza XX settembre per il giovedì grasso di Carnevale, qualcuno ha avuto la bella idea di portarla sulla massicciata di scogli in frana, proprio in via Ruggeri. Camion di ditte private hanno riversato cumuli di ghiaccio proprio sopra gli scogli sempre più sconnessi di fianco alla via)”. E manda a corollario di quanto asserito la seguente foto:
Omiccioli continua la sua analisi così: “Il sole e il mare, nei giorni successivi hanno fatto regolarmente il loro dovere, sciogliendo il ghiaccio. Purtroppo la forza di gravità ha “remato contro”, in quanto il risultato finale è stato quello di accelerare la frana della massicciata, nell’aprire voragini tra quel che resta dell’asfalto e le rocce, permettendo all’acqua di scavare cavità pericolose e poco visibili.
“Tra ritardi, accuse reciproche, scaricabarile tra amministrazioni locali (Comune, Regione e Roma), ma soprattutto incompetenza e disinteresse, ora tutti i cittadini di Fano non hanno più una strada. Il nuovo pennello di scogli (perpendicolare alla costa) ferma i detriti che alimentano il riformarsi della battigia, le scogliere “soffolte” al largo non fermano l’energia delle onde, che passano senza problemi. Il solito, purtroppo, film già visto”.
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