di Redazione
8 marzo 2012
PESARO – E’ pronta ad affrontare un’altra battaglia sul campo del palaSnoopy Giovanna Furiassi, libero della B1 e snupetta doc da 5 anni. La sua storia pallavolistica è particolare. A soli 16 anni giocava già in A2, nella Scavolini. Poi lo stop. Tre anni senza pallavolo e senza la benché minima idea di ricominciare. Fino a quando, nel pullman per andare all’università di Urbino, ha cominciato a incontrare un certo Stefano Gambelli.
“Conoscevo Stefano di nome, sapevo che allenava una squadra maschile. Abbiamo iniziato a parlare e piano piano mi ha ridato fiducia in me stessa e mi ha convinta a ritornare a giocare. Se ho vinto un campionato di B2 e ora gioco in B1 lo devo soprattutto a lui”.
Il libero della Snoopy non nasconde il dispiacere per la situazione in cui si è ritrovata la squadra e il suo allenatore: “Dopo tanti anni passati insieme entrare in palestra e non vederlo è stato un grosso dispiacere. Ma dobbiamo guardare avanti”.
Santarelli ha ridato fiducia ad un ambiente un po’ provato dalle ultime sconfitte: “Si vede che ha voglia di fare bene – continua Furiassi – ora spetta a noi seguirlo”. Contro Marsala si è rivista una Snoopy viva e convinta dei propri mezzi. “Non mi aspettavo di strappare un punto alla capolista. Abbiamo avuto il giusto approccio alla gara e la giusta determinazione. Se ci ripenso, alla fine c’è un po’ di rammarico per aver perso al tie-break”.
Sabato prossimo altro impegno casalingo per la formazione pesarese, contro Tremestrieri Catania. Furiassi e compagne cercheranno di conquistare i tre punti, che mancano ormai da troppe giornate: “Ci serve una vittoria, giochiamo in casa e gli stimoli per fare bene non mancano. Fino a qualche settimana fa abbiamo fatto un campionato strepitoso, dobbiamo tornare a giocare su quei livelli. Lo dobbiamo alla società e agli allenatori, che hanno sempre avuto fiducia in noi, ma soprattutto a noi stesse. Per dimostrare la nostra forza”.
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