di Redazione
8 marzo 2012
FANO – I consiglieri comunali Giacomo Mattioli de “La Tua Fano”, Andrea Montalbini del PDL e Pierino Cecchi dell’UDC hanno presentato un ordine del giorno urgente da discutere nella seduta del Consiglio Comunale di mercoledì prossimo a sostegno dei due militari italiani arrestati in India, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
Il documento richiede al Sindaco e alla Giunta di sollecitare il Governo affinché pretenda con fermezza dallo Stato indiano l’immediata liberazione dei nostri militari perché vengano giudicati, in merito alle loro eventuali responsabilità, da un Tribunale del nostro Paese, e invita a esporre su una facciata della Residenza Civica le immagini dei marò italiani fermati in India, per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo fatto, manifestare vicinanza alle famiglie e supportare l’attività diplomatica del Governo affinché questa vicenda si concluda nel migliore dei modi.
Molti Enti Locali (Regioni, Province e Comuni) in queste ore stanno portando avanti iniziative dello stesso tipo, a conferma del grande impatto emotivo che la vicenda dei nostri due soldati sta suscitando nella gente. Anche il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha espresso di fronte all’ambasciatore indiano a Roma la ferma protesta del Governo per il comportamento tenuto dalle autorità indiane criticando aspramente quanto in atto con le parole: “l’Italia non riconosce la legittimità, per carenza di giurisdizione, del procedimento giudiziario in corso”.
Riteniamo che, al di là di qualsiasi valutazione sulle eventuali responsabilità dei nostri due compatrioti, la decisione di arrestare i due marò sia del tutto inaccettabile ed immotivata sotto il profilo del diritto internazionale, tenuto conto che l’incidente è avvenuto in acque internazionali su una nave battente bandiera italiana la quale, in quanto tale, appartiene al territorio nazionale; la nostra iniziativa vuole andare nella direzione di dare forza alla voce delle Istituzioni, e proprio per questo nella prossima riunione dei Capigruppo chiederemo anche alle forze politiche di opposizione di sottoscrivere il documento auspicando un voto all’unanimità in Consiglio Comunale.
“Sostegno”. Sì, ok. Ma “sostegno” a chi, a cosa, per cosa? Questi, comunque la si pensi, hanno ucciso degli innocenti. E poi, il consiglio comunale cosa potrà mai fare, con una “mozione urgente”: sai quante altre urgenze ci sono, che non vengono trattate allo stesso modo.
Hanno ucciso degli innocenti? è da dimostrare.
Comunque, anche se fosse, devono essere giudicati da un tribunale italiano, non indiano, nè tantomeno devono essere tenuti in una cella in India.
Chiediamo questo, soprattutto chiediamo che le responsabilità vengano accertate. Ma nel rispetto del diritto internazionale.