Demenze, Parkinson e Alzheimer: il ruolo dell’ospedale e del territorio

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9 marzo 2012

PESARO – Solo nella provincia di Pesaro e Urbino i malati di Parkinson sono circa 1000. Ancora di più sono le persone affette da Alzheimer: mentre un’indagine regionale del 1999 parlava di circa 3 mila casi, ad oggi il numero è quasi raddoppiato, oltre  5000. Proprio per l’incidenza sempre crescente delle patologie degenerative nella nostra provincia, Marco Guidi, primario della Neurologia di Marche Nord, ai servizi già attivi da tempo a Pesaro per le valutazioni cliniche e i test orientati alla diagnosi dell’Alzheimer, ha attivato 3 nuovi ambulatori: uno sulle sindromi involutive, uno sul Parkinson e un terzo sulla patologie epilettiche.

 

Ma in occasione della Settimana mondiale del cervello, il primario di Neurologia ha deciso di concentrarsi sull’informazione organizzando un convegno aperto a tutti, al quale parteciperanno anche diverse classi degli istituti superiori pesaresi, per illustrare le patologie degenerative, gli strumenti a disposizione della medicina moderna e le strategie che si applicano proprio a Pesaro nel suo reparto.

 

Marco Guidi

Il dottor Marco Guidi

Così lunedì 12 marzo, nella sala Alabardieri della Prefettura di Pesaro e Urbino (Piazza del Popolo) dalle ore 10.30 si parlerà del cervello, delle patologie che lo colpiscono e dei risvolti che certe malattie hanno sui pazienti. Ovviamente si parlerà del ruolo delle famiglie, degli strumenti di supporto, delle strutture del territorio e dell’assistenza. A farlo sarà Marco Guidi con una introduzione sul rapporto giovani e anziani. Seguiranno approfondimenti sulle demenze guidati da Natascia Belardinelli, medico del reparto pesarese, mentre per il  Parkinson ci sarà la collega Silvia Giuliani. Ampio spazio al dibattito e all’importante ruolo svolto da Ornella Pianosi dell’AIMA, l’associazione che a Pesaro sostiene le famigle con il centro di ascolto e offre assistenza domiciliare, e da Marinella Guerra dell’Associazione Parkinson Marche.

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