Fano, una domenica “Aversa”: 0-0 al Mancini

di 

11 marzo 2012

FANO – AVERSA NORMANNA 0-0

FANO (4-4-2): Orlandi; Misin, Mucciarelli, Cossu, Amaranti (1′ st Raparo); Cazzola, Ruscio, Berretti, Colombaretti (19′ st Marolda); Innocenti (27′ st Mancini), Bartolini. All. Baldassarri

AVERSA NORMANNA (4-3-3): Gragnaniello; Vitale, Castaldo, Mattera, Letizia; Vecchione (36′ st Zolfo), Gatto, Marano; Grieco, Zampaglione (12′ st Campanella), Signorelli (21′ st Puca). All. Romaniello

ARBITRO: Verdenelli di Foligno

NOTE: Spettatori 800 circa. Espulsi Berretti (F) per gioco falloso e 11′ st Mattera (A) per doppia ammonizione. Ammoniti: Mattera, Gatto e Vecchione. Recuperi: pt 1′, st 5′

Alma Fano-Melfi, Alex Misin

Alex Misin in azione. Foto Giardini

FANO – Una domenica Aversa per il Fano che, al Mancini, non va oltre allo 0-0. Baldassarri, questa volta, aveva ridato la corsia mancina a Colombaretti e la mediana a Ruscio, cercando di bussare subito alla porta dell’Aversa con bomber Innocenti che però, su assist di Cazzola, sparava alto da ghiotta posizione. Al 30′ era Bartolini, dalla media distanza, a impegnare Gragnaniello in due tempi. Al 40′ Mattera viene ammonito, e non sarà un’ammonizione qualunque, per un duro intervento su Bartolini e un minuto dopo Misin, di testa, accarezza l’incrocio. La prima frazione si chiude con poche emozioni, compresa la conclusione di Marano, in chiusura, che dal limite sfiora il bersaglio grosso. Nella ripresa Raparo prende il posto di Amaranti, non al meglio, con Colombaretti arretrato basso a sinistra. Fiammata Aversa: corner di Grieco, Zampaglione devia in area centrando la traversa. Dopo pochi minuti, però, Mattera lascia in 10 i suoi per doppia ammonizione dopo un fallo su Raparo: con l’Aversa senza un uomo (con Zampaglione fuori per far spazio a Campanella), l’Alma cambia ancora e porta costantemente tre uomini in attacco con l’ingresso di Marolda in contemporanea a Innocenti e Bartolini. I buoni propositi si accartocciano quasi subito perché, grazie alle manie di protagonismo del direttore di gara, anche il Fano si ritrova con un uomo in meno con il rosso diretto a Berretti per aver, forse, colpito duro Letizia. Saltano gli schemi, o quasi, ci provano dal limite senza fortuna sia Bartolini che, dall’altra parte, Gatto.  Baldassarri, allora, si gioca la carta Mancini ma è Marolda a sfiorare il colpaccio non trovando, sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra di Ruscio, il bingo da pochi passi. Finisce 0-0 dopo 5′ recupero: per il Fano un punticino, per l’Aversa sul conto anche il serio infortunio per Vecchione (ginocchio). E mercoledì si gioca ancora: al Mancini arriva il Campobasso.

Così Baldassarri a fine gara: “Abbiamo avuto una clamorosa occasione con Innocenti a porta vuota a inizio partita, poi con il passare del tempo si è fatta sentire la stanchezza: abbiamo giocato tante partite e non siamo tantissimi a livello di rosa. In 11 contro 10 abbiamo provato anche  con il 3-4-1-2 ma l’espulsione di Berretti ha portato tutto in equilibrio, anche se alla fine Marolda ha avuto l’occasione per vincere. Prima eravamo molto belli, ma senza risultati. Oggi siamo più concreti, per restare sul pezzo di questo campionato. Oggi l’Aversa non ha mai veramemte tirato in porta, abbiamo preparato bene la partita anche se in palleggio abbiamo sofferto e dobbiamo fare di più. Senza punti di penalizzazione, a livello mentale, sarebbe stato diverso. Fortunatamente abbiamo ragazzi esperti. I playoff? Con i 5 punti di penalizzazione avrei detto che ci potevamo ancora pensare…”

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>