11 marzo 2012
NAZIONALE “A” MASCHILE – ALL STARS EDISON 91-85
ITALIA: Cavaliero 9, Mancinelli 7, Poeta 7, De Nicolao 0, Reati 0, Cuccarolo 0, Hackett 27, Melli 10, Viggiano 5, Cusin 15, Chiotti 6, Polonara 5. All. Pianigiani
EDISON ALL STAR: Jones 13, Johnson 13, Hickman 11, Brown D. 0, White J. 10, Moss 11, Diener T. 0, Coleman 11, Douglas-Roberts 6, Fotsis 0, Smith A. 5, Shermadini 6. All. Trinchieri
ARBITRI: Weidmann, Barni, Caiazza
PARZIALI: 30-20, 23-15, 17-22, 21-28
SPETTATORI: 8.250
PESARO – Torna il basket che conta all’Adriatic Arena, con la disputa dell’Edison All Star Game 2012 in una buona cornice di pubblico proveniente da tutta Italia, con una grande rappresentanza di under 18, sempre utile per educare al basket le nuove leve e Filippo Magnini con Federica Pellegrini ospiti di lusso. Al termine di uno spettacolo di oltre tre ore, con numerosi eventi collaterali, è la nazionale di Pianigiani ad aggiudicarsi il match con il punteggio di 91-85. Mvp dell’incontro Daniel Hackett, che ha giocato la partita con la stessa grinta che mette in campionato.
GARA DEL TIRO DA TRE “THREE CONTEST GAZZETTA SPORT”
Si comincia con le eliminatorie nella gara dai 6.75, per la nazionale italiana: il varesino Reati. Il bolognese Poeta, il trevigiano Poeta e Daniele Cavaliero, sì proprio il triestino di Pesaro, non in un grandissimo momento di tiro.
Per gli All Stars: Il campione in carica Nicolas Mazzarino da Cantù. Il greco Antonios Fotsis da Milano, l’americano Travis Diener da Sassari e l’idolo di casa Richard Hickman.
Eliminatorie: Hickman – Reati 45-36, Viggiano – T.Diener 57-48, Cavaliero – Fotsis 54-39, Mazzarino – Poeta 39-36. La finale è tra Travis Diener e Jeff Viggiano, abbastanza a sorpresa ,con i due pesaresi fuori per un soffio. Il primo tentativo finisce in parità a quota 51 e c’e bisogno dello spareggio da posizione centrale per decretare il vincitore del trofeo: Travis Diener, forte play del Banco di Sardegna Sassari, uno dei principali artefici della grande stagione della squadra sarda.
GARA DELLE SCHIACCIATE “YAMAHA XENTER”
Nell’intervallo l’evento più atteso del pomeriggio, per tutti quelli che nella loro carriera hanno provato ad arrivare al ferro senza riuscirci, la gara degli uomini volanti con James White a difendere il titolo 2011 dall’assalto del sassarese Easley, del biellese Coleman e del teramano Polonara, unico italiano della compagnia.
La giuria che decreterà il vincitore è presieduta da Carlton Myers. Primo turno: comincia Achille Polonara con un gran balzo a saltare lo scooter dello sponsor, il sassarese Easley, dopo due 360° falliti, non convince con una semplice linea di fondo, mentre Aubrey Coleman si traveste da Batman per stupire il pubblico, senza comunque grossi effetti speciali, è il turno di “The Flight 75” James White, che sulle note di Top Gun, decolla a quote stratosferiche.
Secondo turno: Polonara infila due palloni nel canestro uno dietro l’altro, Easley stupisce appoggiando il pallone sul tabellone in alto dei 24 secondi prima di una grande inchiodata, la migliore per adesso, mentre Coleman stavolta si maschera da Uomo Ragno, segnando dopo una gran capriola, è di nuovo il turno di White che vola in finale con una “semplice” bimane, insieme ad Aubrey Coleman.
La finale: Torna protagonista lo scooter, questa volta posizionato all’altezza del semicerchio della lunetta, con Coleman ad inchiodare al terzo tentativo, ma è James White, indossando la canotta biancorossa numero dieci del compianto Alphonso Ford, a portare a casa il trofeo, staccando dalla linea di tiro libero, per una gran schiacciata da All Star Game NBA.
LA PARTITA
Quintetto iniziale degli All Stars Team, quello votato dai tifosi con i tre atleti della Scavolini Siviglia, Richard Hickman, Jumaine Jones, James White insieme a Linton Johnson e David Moss al posto del compagno di squadra McCalebb.
La nazionale italiana allenata da Pianigiani, con i vice Dalmonte e Capobianco schiera Poeta, Hackett, Mancinelli, Melli e Cusin.
Qualche accenno di difesa, almeno all’inizio, con gli azzurri invitati a correre, primo boato del palazzo su una stoppata di Hickman sul compagno di squadra Hackett lanciato in contropiede, l’Italia appoggia il gioco sui lunghi e il sesto punto di Melli sancisce il primo allungo (17-10 al 6’), tre triple di Moss riavvicinano gli americani, ma Hackett vuole subito rifarsi e con tre belle entrate fa volare la Nazionale sul 30-20 con cui si conclude il primo quarto.
Molti cambi, come consuetudine in queste gare, per le due formazioni, Daniel Hackett intravede la possibilità di diventare Mvp e raggiunge per primo la doppia cifra, trascinando una Nazionale in palla (37-20 al 13’), un altro pesarese – Daniele Cavaliero – si mette in mostra con due triple per il più 21 (43-22) con coach Pianigiani che ottiene buone risposte anche dai giovani Polonara e De Nicolao, mentre gli All Stars trovano punti solamente da iniziative individuali, il pubblico sonnecchia in attesa della gara delle schiacciate in programma nell’intervallo e il primo tempo si chiude con la Nazionale avanti per 53 a 35.
Dopo il meritato trionfo di James White nello “Slam dunk contest”, di nuovo in campo le due squadre con i giocatori della Scavolini Siviglia protagonisti in ambedue le formazioni, con le schiacciate di White e Cusin, gli assist di Hackett e le triple di Jones, la Nazionale si mantiene saldamente avanti (60-39 al 25’), con il pubblico più interessato agli eventi collaterali, che alla partita vera e propria, tanta confusione e qualche sprazzo di bel gioco per un terzo quarto che vede gli azzurri in vantaggio per 70 a 57.
Ultimo tempo con Pianigiani che vorrebbe una Nazionale sempre concentrata al massimo (76-62 al 34’), tentativo di rimonta degli All Stars con Hickman a riportare sotto i suoi (76-74 al 36’), e. come in tutti gli All Star Game, si entra negli ultimi minuti con il punteggio in equilibrio, due entrate di Hackett spezzano in due la difesa avversaria, riportando avanti la Nazionale che si aggiudica meritatamente l’incontro con il punteggio finale di 91 a 85.
GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA DI DAVIDE GENNARI
- White vola verso il suo secondo successo personale all’ultimo All Star Game. Foto Gennari
- Hackett Mvp All Star Game. Foto Gennari
- Daniel Hackett in entrata: foto Davide Gennari
- Hackett Mvp All Star Game 2012
- All Star Game 2012
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