Votazioni Rsu, la soddisfazioni Gargamelli (Cgil) per il boom di consensi nella scuola

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12 marzo 2012

PESARO – “E’ motivo di grande soddisfazione constatare che la Federazione dei Lavoratori della Conoscenza diventa per la prima volta, nella provincia di Pesaro e Urbino, primo sindacato nei settori della scuola pubblica dell’Università e dell’Accademia di belle arti di Urbino, aumentando del 7,3% nel comparto scuola i consensi rispetto alle ultime elezioni delle Rsu del 2006”.

Lilli Gargamelli Flc Cgil

Lilli Gargamelli, segretario Flc Cgil

Sono le parole di Lilli Gargamelli, segretaria generale Flc Cgil Pesaro Urbino. I dati: la Flc-Cgil, nel comparto scuola, passa da una percentuale del 32,75% del 2006 al 39,78% nelle elezioni appena concluse che equivale a 1.846 voti di preferenza su 4.640 schede scrutinate valide. “All’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo” dove abbiamo votato per la prima volta con accreditamento Aran ci confermiamo primo sindacato con 125 voti di preferenza pari al 48,63% su 257 voti validi, siamo cresciuti nei consensi all’interno del comparto Afam (Alta Formazione Artistica e Musicale) dove le ultime elezioni delle Rsu si sono tenute nel 2007, passando nel Conservatorio Musicale “G. Rossini” dal 25,35% al 36,59% con 45 voti di preferenza su 123 schede scrutinate valide. Questo importante risultato ci permette di diventare il primo sindacato nel comparto Afam passando da una percentuale del 40,21% del 2007 al 49,68%”.

“L’affluenza che si è registrata, pari al 75,38% – continua Gargamelli – è superiore a quella del 2006 che era stata del 73,85% nella scuola e dimostra che i lavoratori e le lavoratrici sono pienamente consapevoli del valore della partecipazione, che vogliono scegliere chi li rappresenta e che vogliono affermare con forza il diritto e il ruolo della contrattazione di secondo livello”.

Hanno votato 4.733 lavoratori su 6.279 aventi diritto, mentre nel 2006, quando ancora erano presenti le istituzioni scolastiche della Valmarecchia, su 6.554 aventi diritto al voto avevano votato 4.840 lavoratori.

“Il lavoro nella conoscenza è un lavoro importante perché ha delle formidabili ricadute sociali – sottolinea Lilli Gargamelli – L’educazione, l’istruzione e la formazione di bambini, ragazzi e adulti e la ricerca sono fondamentali per una comunità. Affinché le istituzioni della conoscenza funzionino bene non servono solo bravi docenti, bravi ricercatori, artisti e tecnici amministrativi o Ata, servono anche buona organizzazione, buona amministrazione, buona gestione e buona direzione. Tutti coloro che lavorano nella conoscenza contribuiscono alla qualità del risultato. Negli ultimi anni il lavoro è stato svalorizzato e disprezzato e con esso i lavoratori che sono stati espropriati degli strumenti per governare il proprio lavoro e per partecipare e decidere sulla sua organizzazione. Il valore della partecipazione è riappropriarsi del proprio lavoro, svolgerlo con competenza, decidere tutto ciò che lo riguarda. Tutto questo avviene se c’è collegialità e se c’è rappresentanza”.

“I lavoratori hanno premiato il nostro impegno – conclude Gargamelli – riconoscendo l’efficacia dell’azione sindacale della categoria in difesa della scuola pubblica, e dei diritti dei lavoratori. Un risultato che dà ragione alle nostre battaglie di questi anni per difendere la dignità del lavoro pubblico e ci carica di un’ulteriore responsabilità. Responsabilità che siamo orgogliosi di assumere di fronte alle lavoratrici e ai lavoratori che ci hanno accordato il loro consenso. Le lotte di questi anni, spesso condotte solitariamente e le proposte hanno ottenuto una fiducia che dà ancor più forza alle nostre rivendicazioni. Continueremo a seguire questa strada”.

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