di Redazione
14 marzo 2012
FANO – Sconfitta che fa male e per certi versi inattesa quella arrivata domenica al palaBiagioni con il Breganze, ma l’imperativo è guardare avanti consapevoli di aver fatto una grande stagione che può ancora regalare soddisfazioni. E’ questo il pensiero dell’intero ambiente biancazzurro rappresentato da mister Alessandra Imbriani.
“Sconfitta dolorosa – spiega l’allenatore del Flaminia – contro una squadra alla nostra portata che ci ha inflitto il primo ko casalingo del girone di ritorno e di questo sono molto dispiaciuta. Abbiamo regalato il primo tempo scendendo in campo meno determinate e caparbie del solito e puntualmente abbiamo pagato. La ripresa ci ha viste sfiorare la rimonta, ma non è bastata la nostra reazione e il contropiede del 4-2 ci ha tagliato le gambe. Il Breganze ha sfruttato al massimo le poche occasioni create, ma ora è inutile piangere sul latte versato: guardiamo avanti consapevoli che questo ko non intacca una stagione splendida”.
Ha fatto discutere l’arbitraggio e anche Alessandra Imbriani vuole dire la sua: “Gli ultimi 10 minuti di gioco sono stati paradossali con noi punite per ogni fallo e loro che si buttavano puntualmente ingannando la terna; la gara è stata innervosita da dei fischi incoerenti e le mie ragazze hanno accusato del nervosismo. Oltre al danno è arrivata la beffa del giallo a Silvia Tagliabracci che salterà la gara col Portos per squalifica a causa di un cartellino sventolato per un fallo non cattivo e soprattutto non da ammonizione. A San Benedetto del Tronto ci mancherà un elemento importante su cui puntiamo molto, ma sono sicura che il gruppo reagirà alla grande e tutte le ragazze sapranno rimediare all’assenza di Silvia. D’altronde le ultime due gare di campionato che ci attendono si presentano da sole e offrono grandi stimoli; la classifica ci vede ancora in posizione privilegiata e noi vogliamo rialzarci subito e giocarci alla grande questi due esaltanti match con Portos e Preci”.
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