14 marzo 2012
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE – SCAVOLINI PESARO 3-0
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Carocci ne, Stufi 4, Perinelli ne, Berg, Pavan 16, Guiggi 16, Cruz 10, Lucia Bosetti 10, Pincerato, Barborkova 2, Caterina Bosetti, Wilson ne, Puerari (L). All. Abbondanza
SCAVOLINI PESARO: Ortolani 11, Agostinetto, Brinker 7, Klineman 10, Monica De Gennaro (L), Saccomani ne, Manzano 6, Ferretti, Okuniewska 8, Ampudia ne, Cardani, Musti De Gennaro 1. All. Pedullà
ARBITRI: Cardaci e Genna di Torino
NOTE: parziali 25-20; 25-17; 25-20 in 80 minuti. Spettatori 607. Mvp Martina Guiggi
STATISTICHE DI SQUADRA: MC-CARNAGHI: 58 punti. Battute 73, errori 3, ace 5. Ricezioni 52, positiva 65%, perfetta 58%. Attacchi 128, errori 11, muri subiti 6, punti 47, 37%. Muri fatti 6.
SCAVOLINI: 43 punti. Battute 59, errori 7, ace 1. Ricezioni 70, errori 6, positiva 50%, perfetta 40%. Attacchi 121, errori 8, muri subiti 6, punti 36, 30%. Muri fatti 6.
dal nostro inviato Luciano Murgia
CASTELLANZA (Varese) – Più moscerini che spettatori al PalaBorsani, ma fra gli assenti c’è anche la Scavolini. Si dice sempre che nei playoff si deve tentare il colpaccio nella prima gara esterna, la squadra di Pedullà non riesce neppure a mettere in forse il successo (3-0) della MC-Carnaghi, che pure è priva dell’infortunata Wilson e adesso verrà a Pesaro per chiudere il conto. Giocando così, anzi non giocando così, le colibrì avranno molte possibilità di andare subito in vacanza. Ma i tifosi pesaresi, a iniziare dai Balusch per proseguire con Simone Cristiani, 28enne tifoso arrivato da Roma a sostenere le proprie beniamine, meriterebbero di più. Al seguito anche gli immancabili genitori di Francesca Ferretti e Szymon, marito di Bera Okuniewska.
PRIMO SET
La solita Scavolini, capace di buoni momenti e di altri a dire poco deludenti, cede il parziale che pure era iniziato bene. Primo vantaggio interno di Lucia Bosetti, replica immediata delle colibrì con Manzano, Ortolani e Okuniewska, oltre a un errore di Lucia: 1-4. Abbondanza passeggia nervosamente, ma a regalargli un sorriso è Maren Brinler che fallisce il 5-1. Villa respira e piazza un break di 4-0. Okuniewska pareggia, ma le lombarde vanno via (9-6), irrobustito grazie a una Scavolini che non chiude numerose opportunità, fallendo anche al servizio (5 nel set). Un break di 13-4 indirizza la gara verso la squadra di casa. Alla Scavolini mancano maledettamente Klineman e Brinker. Villa ha una Guiggi ispiratissima. Un muro dell’ex capitano fissa il massimo vantaggio (18-11) e risveglia le colibrì, che con Ortolani e finalmente Brinker e Klineman riaprono la sfida. Ma sul 20-18 interno Manzano manca di un soffio il meno 1. Villa ringrazia e chiude con una battuta in rete della tedesca. Pesaro ha attaccato meglio (33% a 29%), ma fa peggio in ricezione (62 e 50% lombardo, 52 e 48% marchigiano) e commette troppi errori. Oltre ai 5 al servizio (1 solo di Villa), 3 in ricezione e 2 in attacco. La differenza è in questi (importantissimi) dettagli, con MC-Carnaghi che ha 3 ace e Pesaro nessuno. 5 punti per Guiggi e Pavan, 3 per Cruz e Lucia Bosetti. 6 Ortolani e 5 Klineman.
SECONDO SET
La fotocopia del primo. Avanti 5-4, la biancorosse subiscono il pareggio su un palleggio di Lucia Bosetti che sorprende la difesa (?) di Pedullà. E’ il vento che cambia e consente alle lombarde di infilare un 8 a 1 che annichilisce la Scavolini, sotto di 6 al secondo time-out tecnico (16-10), con la Klineman scavalcata da un passaggio amico. Un’infrazione in palleggio allarga il divario (17-10). Non è finita: Guiggi fissa un imbarazzante più 9 (21-12). Martina regala un set-ball con un pallonetto difeso malissimo dalle colibrì. Lo annulla un primo tempo di Manzano. L’unico gioco offensivo che funziona (Okuniewska è la migliore delle pesaresi). Ma ancora un pallonetto – di Lucia Bosetti – chiude il parziale: 25-17. E’ crollata la percentuale offensiva: 17/40 e 42% di Villa contro 10/35 e 29% di Pesaro. E la ricezione è sempre problematica (48 e 36% per la Scavolini; 53% e 47% per le lombarde). Finalmente un ace pesarese (Manzano). Okuniewska ha segnato 5 punti, 4 Manzano, solo 2 Klineman, 1 Ortolani e zero Brinker. 6 di Lucia Bosetti, 4 di Guiggi e Cruz.
TERZO SET
Partita equilibrata, pur con i soliti immancabili errori pesaresi. Tre attacchi, due di Brinker, sempre nel bagher lombardo, poi Pavan mette giù il 16-14. Ma Lucia Bosetti torna dolorante in panchina. Forse è solo paura perché torna sul taraflex dopo il time-out tecnico e va al servizio. Klineman e Brinker (era ora) impattano. Pesaro sorpassa con un errore delle blu (17-18), ma Pavan sfrutta un muro ospite che si apre come le acque del mar Rosso e Guiggi mura Manzano (19-18). Villa manca un attacco e Brinker trova un muro fuori per la parità a 19. Poi manca il dialogo del sestetto e una palla per il vantaggio diventa il 20-19 interno. Entra Caterina per la sorella Lucia. Pesaro getta al vento l’ennesima occasione e Pedullà deve affrettarsi a fermare il gioco (21-19). Ancora un’indecisione e Villa è a più 3 (22-19). Una timida reazione, ma Guiggi è scatenata (23-20). L’ex va al servizio, la ricezione di Cardani è indecente e quella successiva disastrosa. Villa chiude 25-20, oltre i propri meriti. Ma la differenza in ricezione è abissale: 79 e 74% per Villa Cortese, 50 e 36% per Pesaro, negativa anche in attacco (28% contro il 38% lombardo). E mentre si vede Brinker (5) e si rivede Ortolani, cala il gioco al centro (1 punto a testa per Manzano e Okuniewska).
Nell’altro incontro playoff di serata c’è stata invece la vittoria di Modena sul campo di Piacenza per 3-1. Nel dettaglio: 10-25, 25-27, 25-23, 20-25.
Sabato sera (PalaCampanara ore 20,30) si gioca gara 2. Prevendita biglietti nel vecchio palasport di Via dei Partigiani: venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19,30; sabato dalle 10 alle 13 e in serata al PalaCampanara.
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