di Redazione
14 marzo 2012
PESARO – La Vis Pesaro 1898 comunica che, in occasione dell’importante gara di domenica 18 contro l’ Atessa Val di Sangro (ore 14.30), verrà attuata una riduzione dei prezzi dei biglietti, specificatamente di 5 euro per il settore “prato” e di 10 euro per la tribuna.
Nel settore “prato” viene, inoltre, concesso l’ingresso ridotto a 3 euro alle donne ed a tutti i ragazzi minorenni, mentre sarà gratuito per tutti i tesserati delle squadre pesaresi che si presenteranno con la divisa della propria società.
L’augurio è che la giovane squadra possa avere così il sostegno numeroso, caloroso ed incondizionato di tutti i pesaresi in una delicatissima gara per evitare i play-out e mantenere la categoria.
I sangrini dell’Atessa Vds, al terzo anno di Serie D (dopo la fusione tra Atessa e Val di Sangro ha raggiunto i playoff nel 2010 e il 16esimo posto l’anno scorso), hanno caratteristiche fisiche e tecniche in grado di vendere cara la pelle contro chiunque.
Nel 4-4-2 teatino gli under sono il portiere De Deo (’92), due difensori esterni come D’Addato (’92) e Di Mercurio (’93) (la prima alternativa è Tano, ’92), più l’attaccante Mainone, classe ’92, 5 gol in campionato. Fosforo, sugli esterni, con con il mini brasiliano Bruno Fonseca (5 stagioni in c2) e l’ex Giulianova D’Angelo, classe ’90, 14 presenze e 2 reti l’anno scorso in Seconda Divisione (già 5 quest’anno). In cabina di regia Di Camillo, migliore in campo contro la sua ex Samb, mentre sulla linea difensiva il traffico lo dirige Spoltore, 26 anni, ex Pescara, Celano e Viterbese (sempre in C). Giovanissimo e molto pericoloso nel gioco aereo il reparto avanzato dove giganteggiano i 190 cm di Mainella, pescato dal campionato di Promozione (14 reti l’anno scorso). Se nelle ultime 6 partite l’Atessa ha perso solo una volta (3-1 a Sant’Egidio alla Vibrata) è anche vero che, in questo lasso di tempo, lontano dalle mura amiche ha segnato però solo 2 gol (3-1 a Isernia e 3-1 a Sant’Egidio). In trasferta, non è un caso, non vince dal 27 novembre (1-0 a Jesi). Quindi, forza Vis, credici!
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