Di Domenico: “Date tutto il verde pubblico ad Aspes Spa”

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15 marzo 2012

PESARO – Da Alessandro Di Domenico, consigliere comunale del Pdl a Pesaro, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato:

Alessandro Di Domenico

Il consigliere Pdl Alessandro Di Domenico

“Recentemente l’ammistrazione Comunale ha “passato la mano” sulla gestione del verde pubblico dall’assessorato all’Ambiente a quello delle Opere Pubbliche, affidandolo all’ex dirigente del centro operativo, Gaudenzi. In una recente Commissione Ambiente, della quale sono commissiario, l’assessore Briglia, di concerto con Parasecoli, hanno annunciato che la gestione organizzativa del verde verrà affidato al Centro Operativo del Comune di Pesaro. E’ certo che la recente calamità naturale ha probabilmente accelerato questa scelta ma, secondo il mio punto di vista, perdendo un’opportunità unica in questo momento”.

“Da circa tre anni – continua Di Domenico – sostengo che nell’ambito del verde urbano, e della sua gestione, occorra una “regia unica”, che oggi non c’è e si è persa in mille rivoli. Aspes spa, Marche Multiservizi, Centro Operativo, Global Service, Quartieri e Assessorati diversi sono tutti soggetti che si occupano di verde pubblico.

La “torta da spartire”, in senso lato, è di circa un milione e mezzo di euro e pensare a un unico gestore è la soluzione migliore per meglio razionalizzare ed efficentare il sistema senza perdere risorse di tempo e umane che comporta l’estrema frammentazione.

In questo quadro credo che Aspes spa sia il referente più idoneo in questa funzione. Occorre infatti ricordare che circa 3-4 anni fa il Comune ha scelto di riportare in casa questo servizio finanziando Aspes spa per circa un milione di euro e accreditandole professionalità di indubbia competenza.

Quindi se c’è una volontà concreta di razionalizzare questo servizio, il piccolo passaggio al Centro Operativo lo ritengo un errore strategico.

E’ certo che se fosse stato proposto ad Aspes spa il risultato sarebbe stato garantito e soprattutto ben accetto.

Anche la gestione del parco Miralfiore, che al Comune costa circa 270.000 euro all’anno, è un secondo passaggio da fare nell’ottica dell’unica regia.

Mi è difficile pensare questo passaggio da Marche Multiservizi al centro operativo, mi è più facile pensarlo ad Aspes spa.

Pur nel valore sociale riconosciuto ai volontari dei quartieri che con spirito di abnegazione aiutano a mantenere in uno buono di manutenzione di parchi e giardini pubblici, se sapientemente coordinati con i presidenti, si troverebbero economie di scala e soprattutto di poter evitare sovrapposizioni diseconomiche, che porterebbero risultati ancor più importanti.

Pertanto sono convinto che andando in questa direzione si potrebbero offrire risposte concrete e serie a quelle che oggi sono diventate le priorità di bilancio, ovvero, tagli di costi pubblici pur mantenendo servizi di qualità e d’efficienza degni per la nostra città”. Alessandro Di Domenico, consigliere comunale Pdl.

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