di Redazione
16 marzo 2012
FANO – Si è svolto questa mattina a Fano un incontro tra l’assessore al turismo Alberto Santorelli e le associazioni di categoria del settore turistico. Erano presenti Amerigo Varotti e Francesco Mezzotero di Confcommercio, Ilva Sartini di Confesercenti, Luciano Cecchini e Boris Rapa dell’associazione Albergatori e Amedeo Tarsi di Unioncamping-Confcommercio. Tema in discussione il regolamento sull’imposta di soggiorno che il Comune di Fano avrebbe deciso di adottare già dall’anno 2012 (dal 15 giugno secondo l’ultima proposta dell’ente).
I rappresentanti del mondo turistico hanno ribadito la più decisa e ferma contrarietà all’introduzione di questo oneroso balzello che – in un anno di profonde criticità e difficoltà per le famiglie e le imprese italiane – produrrà effetti devastanti per i redditi delle imprese ed il numero delle presenze turistiche.
“Purtroppo – ha aggiunto Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio – dovremo sopportare la pesante concorrenza della Romagna che ha deciso in blocco la non applicazione della tassa e quindi subire i tagli alle prenotazioni che già stanno avvenendo. Ciò avrà effetti negativi anche sull’occupazione”.
“Il Comune – ha chiosato Varotti – ha previsto di incassare 500.000 euro senza tagliare o quantomeno verificare gli stanziamenti effettuati per alcuni comparti. Confcommercio, associazione Albergatori e campeggiatori saranno presenti venerdì 23 marzo al consiglio comunale per protestare contro l’insensibilità politica della giunta e le concrete minacce alla sopravvivenza del turismo sul litorale Fano-Torrette-Marotta. Si invitano tutti gli operatori turistici a partecipare alla manifestazione di protesta”.
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