di Redazione
17 marzo 2012
FERMIGNANO – “L’ennesimo allarme e grido “al lupo, al lupo!” – scrive in una nota il sindaco di Fermignano Giorgio Cancellieri – scatenato in particolare da Feduzi, consigliere capogruppo di minoranza che, ribadisco, prima di fare polemica sarebbe meglio che si informasse e dall’ex-assessore Capucci, che dopo la sua non rielezione non poteva fare altro di meglio che cambiare partito! E visto che è molto più facile fare polemiche, disinformare che informare e dire le cose come sono veramente…adesso i fatti!”
“Prendendo atto della scadenza dell’appalto per i servizi ausiliari di già prorogata al 30/06/2012 – continua il sindaco – e che questo permette la gestione del servizio della ristorazione scolastica e della “Casa del Sole”.
Vista la necessità di preparare un bando europeo per la gestione della struttura “la casa del Sole” di San Silvestro e del centro socio educativo “Il Posto delle Viole”, l’Amministrazione Comunale non avendo all’interno le competenze professionali per preparare questi bandi europei ha semplicemente incaricato due tecnici dipendenti di un comune limitrofo, i quali hanno proposto alla nostra giunta due bozze di bandi che dovrebbero dare risposta alle scadenze e alle criticità sopra menzionate.
La giunta insieme agli uffici ed ai responsabili di settore del nostro Comune sta valutando la adeguatezza di tali proposte cercando di calarle nella maniera più appropriata alle nostre realtà di già previste.
In particolare per quanto riguarda il servizio di ristorazione va da sé che l’obiettivo che si propone questa amministrazione è quella del rispetto delle professionalità di già presenti tra il nostro personale e il cercare di raggiungere una qualità del servizio più alta possibile.
Sono cominciati degli incontri con addetti ai lavori che continueranno anche nei prossimi giorni e siamo disposti ad ascoltare da tutti proposte serie e concrete.
Dal confronto e dalla valutazione di tutte anche le implicazioni giuridiche e legali della vicenda in questione si prenderanno le opportune decisioni.
Quindi si ribadisce fortemente che nulla è stato deciso, nulla sarà calato dall’alto da questa Amministrazione e che il tutto sarà oggetto di confronto e dibattito con quelli che vorranno essere coinvolti, partendo dal presupposto che le risposte dovranno ovviamente tenere conto di soluzioni che abbiano la massima rispondenza giuridica e legale”.
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