di Redazione
17 marzo 2012
di Rita Bracaloni
PESARO – Finalmente è arrivato il giorno di apertura della terza Mostra Felina internazionale delle Marche, attesa dagli amanti dei gatti, da chi li apprezza, e ha così la possibilità di vederne riunite diverse razze e numerosi esemplari. L’ampio spazio espositivo di Campanara si è riempito di gatti catalogati, numerati, e classificati in cuccioli, giovani, gran campioni, ma anche di giudici, visitatori ed espositori.
Il programma è articolato su due giorni e domenica propone l’apertura al pubblico alle 10 (fino alle 19), alle 14,30 Rassegna Maine Coon (una delle più antiche razze indigene nordamericane) a cui seguirà alle 15,30 il Best in Show.
Tutti i circa trecento felini sono alloggiati dentro gabbiette messe una di seguito all’altra che ogni espositore ha reso confortevoli e personalizzate, dotate di ogni “confort” gattofilo; palline peluche, crochette, acqua.
Appoggiati su morbidi cuscini o dentro cestini imbottiti si lasciano ammirare forse consci della propria bellezza. Divisi in tre categorie si possono vedere persiani ed esotici, peli semilunghi, peli corti. La varietà di colorazione dei manti attraversa il beige, il sabbia, il dorato, il marrone, l’azzurrino. Occhi gialli, blu ,verdi che ti guardano. Accanto a cuccioli da 3 a 6 mesi – che tenerezza – gran campioni internazionali come l’esotico nero di nome Diabolik del Re Sole e Cupido Mon Petite Peste, bellissimo persiano arlecchino crema e bianco.
Non ci si può non fermare davanti a ogni gabbia. Alcune catturano più di altre l’attenzione per un particolare che attira, una sfumatura di colore, un espressione di un musetto che ti guarda, la posizione acciambellata di un gattino che dorme, l’espressione sorniona, uno sbadiglio, le fusa.
La sosta si allunga quando poi se ne vede uno che ci piace moltisssimo che te lo porteresti a casa. Come un gatto a pelo semilungo, tipo Birmano Reale o Sacro di Birmania che è una combinazione di linee, proporzioni armoniose e colori che attraggono. La proprietaria, Valentina Vignoli, di Prato, grande appassionata di questa razza e che ha un allevamento, ne ha portati due per esporli e farli gareggiare. Sono entrambi fantastici, come del resto i loro nomi: Code di Zucchero Sparkle, che – racconta la proprietaria – fa addirittura compagnia agli uccellini di casa, con i quali va d’amore e d’accordo. Anzi, un pappagallo si posa su di lui e stanno vicini. Incredibile! E tutto è documentato dalle immagini.
Simili a questa razza ci sono i Ragdoll Colourpoint Seal e Blu. Non mancano i Certosini dal pelo corto grigioblu e occhi gialli e i British.
Apprezzabili i Siamesi orientali o Peterbald che il pelo raso rende alquanto freddolosi e i proprietari si curano di tengono coperti con mantelline di lana.
Attorno a questa rassegna fanno da contorno gli stand che espongono tutto il necessario per i gatti, dai prodotti per una adeguata alimentazione a quelli per la toelettatura e “accessories” per mici vanitosi. Come i loro proprietari quando li presentano ai giudici. Non perdete l’occasione di vederli dal vivo. Vi attende una domenica in compagnia degli amici felini.
Brava Valentina Vignoli con il suo allevamento Royal Birmans!!!