di Redazione
17 marzo 2012
SCAVOLINI PESARO – MC-CARNAGHI VILLA CORTESE 3 – 2
SCAVOLINI: Ortolani 14, Agostinetto ne, Brinker 19, Klineman 24, Monica De Gennaro (L), Saccomani 2, Manzano 11, Ferretti 2, Okuniewska 8, Ampudia ne, Cardani, Musti De Gennaro. All. Pedullà
MC-CARNAGHI: Carocci ne, Stufi ne, Perinelli 1, Berg 1, Pavan 31, Guiggi 12, Cruz 18, Lucia Bosetti 6, Pincerato, Barborkova, Caterina Bosetti 4, Wilson 10, Puerari (L). All. Abbondanza
ARBITRI: Piersanti e Puletti
NOTE: parziali 25-23; 25-20; 22-25; 22-25; 15-13 in minuti. Spettatori 900 circa
STATISTICHE DI SQUADRA: SCAVOLINI: 80 punti. Battute 108, errori 10, ace 5. Ricezioni 97, errori 6, positiva 45%, perfetta 24%. Attacchi 157, errori 10, muri subiti 9, punti 50, 38%. Muri fatti 16. MC-CARNAGHI: 84 punti. Battute 107, errori 10, ace 6. Ricezioni 98, errori 5, positiva 57%, perfetta 18%. Attacchi 169, errori 15, muri subiti 15, punt 69, 41%. Muri fatti 9.
PESARO – Cuore, orgoglio e… meglio non dirlo, ma potete capirci. La Scavolini prima domina poi si ferma, ma quando si trova con le spalle al muro trova nel muro l’arma che costringe Villa Cortese a una partita di spareggio di cui avrebbe fatto volentieri a meno, a pochi giorni dalle Final Four di Champions League. E’ il muro che regala a Pesaro un’ulteriore trasferta, che le consente di sognare ancora di passare il turno. Non sarà facile contro una squadra che allinea la formidabile Pavan (un servizio insidioso che propizia 3 ace e tanta difficoltà alla ricezione pesarese, 44% offensivo). Ma non ponete limiti alle colibrì, soprattutto se è presente… Jonas, i fidanzato di Maren Brinker. Con lui a Pesaro, la Scavolini ha vinto sempre. Purtroppo, causa impegni universitari, deve tornare in Germania lunedì sera. Fermatelo! E portatelo a Castellanza.
Intanto, in attesa di martedì, di quella che Luciano Pedullà definisce “la partita della vita”, le colibrì avranno una domenica di riposo, che alcune di loro (Okuniewska e Ortolani, in particolare) trascorreranno a Campanara. Non al palazzetto dello sport, alla fiera, per visitare la mostra dei felini.
PRIMO SET
Sembra il proseguimento di gara 1. Sul 3-6 Pedullà ferma il gioco, ma la risposta è deprimente. Prosegue il festival delle ricezioni mancate e Villa – con Pavan al servizio – infila un 5-0 che la porta il risultato sul 3-9. Pesaro dimezza lo svantaggio con Klineman che mette palla a terra e va al servizio. Sul 7-10 di Okuniewska, è Abbondanza a chiedere il time-out discrezionale. Brinker accorcia ancora, ma subito dopo Berg sorprende Ortolani (8-11). Caterina Bosetti (in campo per la sorella Lucia) impedisce il pareggio. Ma è questione di attimi, perché l’aggressività delle colibrì mette in difficoltà le lombarde e Brinker sorpassa: 13-12. Villa si affida a Pavan e torna in vantaggio (15-17), ma nella Scavolini – al contrario di gara 1 – efficaci Klineman e Brinker (20-20). Villa avanti, ma Pavan attacca in rete e poi è murata da Okuniewska che dà il set-ball con Ortolani al servizio. Ace! 25-23 in 27 minuti, è il primo set vinto dalle colibrì nei quarti di finale. Pesaro meglio in attacco (39 a 37%), malgrado una ricezione indecente (36% positiva e – udite udite – 14% perfetta (61 e 17% per Villa). E’ il muro di Pesaro a fare la differenza: 5-1. 2 ace a 1 per le ospiti. 7 punti Klineman, 5 Brinker, 3 Okuniewska (solo muri), 2 Ortolani. Per Villa, 7 Pavan e 5 Cruz.
SECONDO SET
Parziale in assoluto equilibrio. La Scavolini cerca Lucia Bosetti che lavorando in ricezione perde in attacco. Sul 12-10 interno, Abbondanza chiama un discrezionale. La sua squadra risponde male in ricezione e un ace di Ortolani fissa il più 4 (15-11). Accorciano un’ottima Cruz e un errore di Ferretti: 15-14. Per fortuna delle colibrì, il servizio di Pavan centra la rete: 16-14. Pesaro manca il più 3 quando Ortolani non cerca il mani fuori e si vede murare il pallonetto. Una ricezione approssimativa di Brinker mette nelle mani di Pavan l’attacco del 20 pari, ma la canadese è murata da una super Okuniewska: 21-19. Time-out di Abbondanza, ma Brinker allunga ancora: 22-19. Come già nel primo set, Pedullà gioca Saccomani per alzare il muro (esce Ferretti). E Laura lo ripaga nel migliore dei modi, prima murando Guiggi e poi – grazie a un servizio insidioso di Klineman che mette in difficoltà la ricezione delle blu – capitalizzando il primo dei 4 setball: 25-20 in 25 minuti. L’attacco è cresciuto (50% a 46%) e pure la ricezione è migliorata (57 e 24%) grazie soprattutto a una eccellente Monica De Gennaro (83% sia positiva che perfetta). Brinker in evidenza con 6 punti, 4 Ortolani, 3 Klineman. 4 Cruz.
TERZO SET
Parziale punto a punto con le biancorosse (8-7) fino a quando Klineman non va in difficoltà (servizio lungo e due ricezioni errate). Villa guadagna tre punti (muri di Guiggi e Cruz su Brinker e Ortolani). Sotto 9-12 Pedullà ferma il gioco. Ma Cruz è implacabile al muro su Manzano, che blocca la fuga ospite con una fast vincente: 10-13. Ma se due errori pesaresi (Manzano e Ortolani) si sommano ai tre di Klineman, è legittimo il più 5 MC-Carnaghi al secondo time-out tecnico: 11-16. E’ il muro di Abbondanza a fare la differenza, unito alle incertezze delle biancorosse. Il ricorso al quarto set sembra inevitabile: 16-22. Non per le Penelopi pesaresi, che dopo avere disfatto costruiscono un break (22-24) che fa mordere le mani per i regali alle ospiti, che non sprecano più e chiudono i terzo parziale con Pavan dalla seconda linea: 22-25. 4 muri pari, ma nei due set precedenti Villa si era fermata a 3. E con gli attacchi che si equivalgono (32% per entrambe), pesano le difficoltà accusate dalle colibrì nella fase centrale. Brinker 5, Klineman 4, Manzano 3, Okuniewska 2, Ferretti 1, neppure un punto per Ortolani (0/11 offensivo). 7 Pavan, 5 Guiggi, 4 Cruz.
QUARTO SET
Dal 6 pari, Villa Cortese si stacca (6-8; 12-16; 13-19). La Scavolini sembra prigioniera delle proprie paure, ha il braccio corto. Le colibrì vivono con angoscia il felice momento delle avversarie, soprattutto di Pavan. Ma è nel momento più difficile che le colibrì dimostrano di avere cuore e infilano un parziale che le porta a stretto contatto con le lombarde. Però, sul 18-19 mancano l’attacco del pari e Cruz respinge la rimonta. Villa Cortese ha 4 setball. Due sono annullati da un fuori di Pavan e da un ace di Ortolani. Abbondanza ferma tutto e Guiggi infila il 25° punto: 22-25. Si va al tie-break con il vento che soffia dietro le vele blu!
QUINTO SET
L’inizio è un… brutto inizio per le pesaresi, perché la difesa di Villa è da fantascienza, con un salvataggio di Berg che esalta l’attacco do Pavan. Brinker pareggia, ma subito dopo il mancato dialogo tra Ortolani e Manzano fa cadere a terra una palla che urla vendetta. Pareggia Klineman, sorpassa un muro di Ortolani (3-2). Pareggia Guiggi. Sorpassa Pavan, allunga Cruz (3-5). Pedullà prova a metterci una pezza. Klineman lo segue: 4-5. Cruz è scatenata e difende il più 2. Un bel mani fuori di Ortolani su Berg per il meno uno (5-6); entra Saccomani per Ferretti, ma Caterina Bosetti infila il più 2 ospite. Guiggi al servizio, in qualche modo la Scavolini fa punto con Ortolani. Le colibrì mancano due attacchi (Klineman e Manzano) per il 7 pari, Pavan ringrazia con un pallonetto mai così velenoso: 6-8. Si cambia campo e Maren Brinker prova a cambiare indirizzo al set. Klineman pareggia, ma la tedesca di Pesaro spreca l’attacco del sorpasso: 8-9. Villa capitalizza l’omaggio con un muro su Ortolani. E ancora una volta spetta a Pedullà di provare a rianimare le sue ragazze con un time-out. Ancora Klineman a segno dalla seconda linea: 9-10. Manzano mura Wilson e poi – dopo che gli arbitri non fischiano una clamorosa doppia alle ospiti – Pavan dà il vantaggio a Pesaro spedendo lungo. Brinker non sfrutta fallendo il servizio. Ortolani restituisce il vantaggio, ma Villa pareggia subito (12-12). Klineman è imperiosa e manda alla battuta Ortolani, che fallisce: 13-13. Ancora Klineman con una parallela che dà il match-ball, subito a segno perché la fast di Martina Guiggi va in rete: 15-13.
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