di Redazione
18 marzo 2012
FOSSOMBRONE – Un volo di 15 metri, attutito dal terreno molle ma solo in parte. Due giovani di Cagli sono volati dal cavalcavia della superstrada stamane qualche minuto prima delle 9. Un ragazzo e una ragazza di 23 e 18 anni – S. L. e A. T. le loro iniziali – sono finiti sotto un viadotto poco prima della galleria di Fossombrone ovest, vicino Calmazzo, in località Bellaguardia. Lui, muratore di professione, è stato giudicato guaribile in 60 giorni, mentre lei, studentessa, deve essere sottoposta a un delicatissimo intervento chirurgico. Al momento dell’arrivo dei soccorritori, comunque, i due giovani – che pare un tempo fossero fidanzati – erano semicoscienti.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco di Cagli, è arrivato personale medico e paramedico del 118 che ha immediatamente chiamato “rinforzi”. Giunti due elicotteri, sono stati trasportati entrambi all’ospedale regionale Torrette di Ancona.
Sull’accaduto indagano i carabinieri. Non è chiaro come sia stato possibile che i due giovani siano caduti dal viadotto, tant’è che c’è qualcuno che ha subito pensato al gesto estremo. Il dato è che avevano lasciato la macchina in una piazzola di sosta, a poca distanza dal punto dal ponte da cui sono finiti giù.
Nelle ultime ore si è fatta strada un’ipotesi agghiacciante. A quanto trapela, pare che il ragazzo abbia gettato dal viadotto la ex fidanzata a seguito di una discussione, sfociata in un violento pugno che le avrebbe fatto perdere conoscenza. Poi si sarebbe gettato anche lui nel vuoto, tentando di mettere in atto un gesto estremo di omicidio-suicidio.
Il ragazzo, come detto, è stato giudicato guaribile in 60 giorni, e in tarda serata è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e sequestro di persona: attualmente è piantonato in ospedale. La ragazza invece è in gravissime condizioni.
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