di Redazione
22 marzo 2012
Positivo, per Ricci, l’esito: «A Barca ho spiegato la nostra piattaforma programmatiche, le nostre richieste e necessità. Tra oggi e domani la Regione e le Province invieranno a Palazzo Chigi i dossier sui danni neve e alluvione. In più, stiamo costruendo l’incontro ufficiale con il ministro che si terrà a fine mese, condividendo anche la delegazione. Che sarà composta dal presidente della Regione, dai 5 presidenti delle Province, dal presidente dell’Anci e dal presidente della Lega delle Autonomie locali». Va avanti il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino: «La questione riguarda più ministeri, per cui Barca si è impegnato a seguire il raccordo con i vari dicasteri. Informando tutti, o portando al tavolo del prossimo incontro nuovi referenti». Un risultato arrivato nella tarda serata, che si aggiunge agli altri: «Abbiamo chiuso il cerchio del Marche Day – continua Ricci -, raggiungendo gli obiettivi che avevamo stabilito: grande partecipazione; sensibilizzazione e presa di coscienza di tutte le principali forze politiche, hanno assunto impegni precisi, attenzione mediatica sollevata sulla situazione delle Marche». Non solo: «Abbiamo incalzato il governo, che finalmente si è mosso e ha dato precisi segnali, dal premier Monti al sottosegretario Claudio De Vincenti, che ha ricevuto la nostra delegazione composta da Oriano Giovanelli e dagli altri parlamentari e amministratori. Anche Gianfranco Fini ci ha ascoltato con grande responsabilità, suggerendo la presentazione in parlamento di una mozione unitaria sulle calamità, assicurando una calendarizzazione veloce». Conclusione del presidente della Provincia: «La trattativa è difficile, ma da ieri le Marche sono più forti. E nessuno potrà fare più finta di niente».
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