di Redazione

24 marzo 2012

PESARO – “La Scavolini Volley è uscita dai play off dopo una emozionante rincorsa che ha fatto comunque sognare i suoi sostenitori e che ha visto ancora le Colibrì protagoniste sulla scena della pallavolo nazionale e internazionale”. Alessandro Di Domenico, consigliere comunale Pdl, vuole ringraziare le Colibrì e la Scavolini Volley. Tra sogni e certezze.

“Diciamolo fuori dai denti, cominciavamo a fare paura un po’ a tutti. Partiti da ultima in classifica, la Scavolini Volley, ogni confronto era in salita e, poco a poco, abbiamo rasentato il 4° posto.

Le uniche due “stecche” nella “sinfonia” di Pedullà gli incontri con Conegliano Veneto e Pavia, ma tutto il resto è stato un successo.

In questa stagione poi c’è stata una regia in campo che, pur dovendo fare dei veri “straordinari” di lavoro, ci ha deliziato di prestazioni davvero formidabili; si tratta del Capitan Francesca Ferretti, davvero una “corsara” della situazione che spesso ha “inventato” quel tocco in più per risolvere una ricezione che non sempre permetteva la costruzione di un attacco pulito.

Sono certo che la Scavolini di domani, partendo da Luciano Pedullà, che speriamo voglia restare a Pesaro, e dal Capitano Francesca Ferretti, con qualche rinforzetto in più, possa essere molto più competitiva e tornare ai vertici.

Questa stagione può essere quella che potrà mettere le basi per riportare lo scudetto sul nostro litorale e conquistare poi l’agognata Coppa Campioni.

Sarebbe sbagliato e ingeneroso sostenere che questa stagione è stata tutta da buttare.

Innanzitutto Pedullà è il modello di allenatore, e uomo, che meglio si accosta al gruppo di ragazze che oggi compone la Scavolini Volley; in secondo luogo abbiamo conferme importanti, e pilastri come Francesca Ferretti, Monica De Gennaro ed Elisa Manzano sulle quali potremmo quasi metterci una mano sul fuoco; Serena Ortolani che, quando è a posto fisicamente e quando si deciderà di credere di più in se stessa, potrebbe essere l’erede di “grandi martelli” che Pesaro ha già conosciuto; come possiamo vedere i punti di forza per la ripartenza ci sono tutti.

Sulle straniere il discorso è tutto aperto; le nostre ragazze si sono dimostrate sempre all’altezza pur con alti e bassi, ma così anche tutta la squadra, alle volte inspiegabili.

E’ certo che una panchina più robusta può essere la soluzione per far “riposare” un po’ le titolari che con i ritmi imposti dai calendari spesso il fiatone viene più a noi sostenitori che a loro atlete.

Se poi il tutto si potrà ricomporre per la prossima stagione con il vero patron Valter Scavolini, allora il quadro è completo e Pesaro tornerà a primeggiare!!!”

 

 

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