di Redazione
6 aprile 2012
PESARO – “Il quarto libro della Metafisica” di Aristotele sarà al centro del primo incontro della rassegna “Canone. Libri da leggere (possibilmente)”, sette lezioni a numero chiuso (massimo 65 persone, iscrizioni ancora aperte) che prenderanno il via domenica 15 aprile alle ore 17 al Museo Archeologico Oliveriano di Pesaro (via Mazza, 97). L’iniziativa, promossa dall’ente Olivieri con il patrocinio della Provincia e del Comune di Pesaro, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Ufficio di Pesaro e Urbino), si propone di compiere un “viaggio” tra quei libri che rappresentano pietre miliari nella storia della cultura e del pensiero. A guidare i partecipanti nel quarto libro della Metafisica sarà Franca D’Agostini, docente di Filosofia della Scienza al Politecnico di Torino (nota anche per la sua categorizzazione bipartita della filosofia occidentale in “analitica” e “continentale”), che si cimenterà con un tema a lei particolarmente caro: il significato della parola “verità”. Il quarto libro della Metafisica di Aristotele è quello che fonda il principio di non contraddizione, che segna l’identità degli esseri viventi e costituisce la regola prima di ogni comunicazione. Le iscrizioni alla rassegna (7 lezioni dal 15 aprile al 27 maggio, costo complessivo 50 euro, 40 per gli “Amici della biblioteca oliveriana” e 30 per studenti) si raccolgono alla Biblioteca Oliveriana, tel. 0721.33344, biblio.oliveriana@provincia.ps.it, info: www.oliveriana.pu.it
È autrice di articoli e saggi in volumi collettanei e su riviste filosofiche italiane e straniere e di una decina di libri: “Analitici e continentali” (Cortina 1997), “Breve storia della filosofia nel Novecento” (Einaudi, 1999), “Logica del nichilismo” (Laterza 2000), “Disavventure della verità” (Einaudi, 2002), “Le ali al pensiero. Corso di logica elementare” (Paravia, 2003), “Nel chiuso di una stanza con la testa in vacanza. Dieci lezioni sulla filosofia contemporanea” (Carocci, 2005), “The Last Fumes, Nihilism and the Nature of Philosophical Concepts” (Daviesgroup, 2008), “Paradossi” (Carocci, 2009), “Verità avvelenata. Buoni e cattivi argomenti nel dibattito pubblico” (Bollati Boringhieri, 2010), “Introduzione alla verità” (Bollati Boringhieri, 2011). Ha curato l’antologia “Filosofia analitica” (Paravia, 1997), “L’Epistula de nihilo et tenebris di Fredegiso di Tours” (con una Lettera di Carlo Magno a Dungalo, il Melangolo, 1998), il volume di Vattimo “Vocazione e responsabilità del filosofo” (il Melangolo, 2000) ed è co-curatrice di “Storia della filosofia analitica” (Einaudi, 2002). Collabora con “La Stampa”, “Il Manifesto” e “Il Fatto Quotidiano”.
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