di Redazione
12 aprile 2012
PESARO – Alla luce delle richieste avanzate dalle associazioni di categoria, l’assessore al bilancio del Comune di Pesaro Antonello Delle Noci mercoledì 18 aprile ha convocato un incontro per avviare un tavolo con le associazioni per cercare di valutare insieme le possibilità che il susseguirsi delle norme mette a disposizione dei Comuni sul fronte delle aliquote Imu.
“E’ notizia di pochi giorni fa infatti – spiega l’assessore Delle Noci – che a giugno (prima rata dell’Imu) sarà versata solamente la quota dello 0,38% dell’imposta, che rappresenta la quota di spettanza dello Stato. Il governo, non avendo oggi certezza delle future entrate, ha di fatto dato la possibilità di definire o modificare le aliquote entro la data del 30 settembre 2012, contestuale al riequilibrio di bilancio. Contemporaneamente però, il governo non ha ancora definito ufficialmente le quote di spettanza del Fondo di Riequilibrio che verranno comunicate sempre entro settembre”.
“Pertanto – prosegue Delle Noci – ritengo molto importante aprire un tavolo con le associazioni di categoria che possa permettere di analizzare insieme le future scelte e le eventuali modifiche da apportare, fermo restando che l’Imposta Municipale Propria che doveva essere la prima tassa federalista si presenta oggi al contrario come la forma indiretta da parte dello Stato di reperire più risorse attraverso un sostituto d’imposta chiamato Comune. Il Comune di Pesaro ha applicato nel bilancio approvato lunedì 2 aprile quelle scelte a salvaguardia delle fasce più deboli, tutelando la prima casa e i redditi più bassi (non applicando aumenti sotto i 28.000 euro); inoltre il nostro Comune si posiziona al 79esimo posto e quindi ampiamente sotto la media nazionale per la richiesta di tassazione pro-capite. Tuttavia diventa molto importante valutare insieme al mondo economico e imprenditoriale le possibilità che, previa la verifica di tenuta di bilancio che sarà più chiara dopo la prima rata di giugno e dopo le certezze che lo Stato assegnerà a ogni Comune, capire insieme le potenziali strade da percorrere per agevolare il mondo economico del nostro territorio”.
Lascia una risposta