di Redazione
17 aprile 2012
PESARO – Completata la 12^ giornata di ritorno con il posticipo di Roma, dove la Banca Tercas Teramo ha superato l’Acea con il punteggio di 93-85 (21-15; 26-29; 17-20; 21-29: Tucker 30, Gordić 16, Datome 13, Varnado 11; Polonara e Dee Brown 20, Amoroso 15, Fultz 12). Così, Varese tira un sospiro di sollievo e rimane da sola a occupare l’ottavo posto a quota 28, mentre la Banca Tercas è praticamente salva, a quota 20, con 8 lunghezze sulla Novipiù Casale Monferrato.
Ora mancano cinque partite (per alcune squadre, che devono ancora riposare, solo quattro) alla conclusione della stagione regolare. Se la Scavolini Siviglia dovesse giocarle tutte in trasferta, saremmo disposti a scommettere nel secondo posto dei biancorossi. La Vuelle ha un esaltante ruolino di marcia in trasferta: 8 vittorie, 6 sconfitte. Solo Siena ha fatto meglio: 9-5. In casa, però, la squadra di Luca Dalmonte è una delle peggiori fra le pretendenti ai playoff. Finora il parquet dell’Adriatic Arena è stato violato quattro volte: Venezia, Avellino, Caserta e Montegranaro. Di queste quattro, tre potrebbero essere escluse dalla seconda fase.
Meglio essere cauti, allora, perché la Victoria Libertas deve giocare tre volte davanti al pubblico amico. Davvero amico? La sensazione che si respira – confermata dai numeri – è che capitan Flamini e compagni si esprimano meglio lontano da casa, dove possono sbagliare una, due, tre volte; perdere palla una, due, tre volte di seguito senza subire la pressione. Forse, se anziché a Varese, sabato scorso si fosse giocato a Pesaro, il pubblico avrebbe reagito male al pesantissimo break messo a segno dalla Cimberio, e magari mandato ulteriormente in tilt gli equilibri psicologici e tecnici della Scavolini Siviglia.
Piaccia o meno questa considerazione, la realtà dei numeri racconta che lontano da Pesaro la Vuelle è la seconda forza del campionato, mentre fra le mura amiche fanno meglio Bologna (12-1), Cantù (12-2), Sassari (12-2), Milano (12-2), Siena (10-2), Venezia (10-3) e Varese (10-4), mentre Pesaro è ferma a 9-4.
E se ricordiamo come i biancorossi hanno perso a Sassari e Montegranaro (Ancona), appare evidente che sarà meglio non fidarsi del calendario. A meno che l’Adriatic Arena non si trasformi – da domenica 22 aprile a mercoledì 2 maggio – in un “cinque con” dove tutti remano nella stessa direzione. E’ così difficile? E’ vero che la configurazione del campo non aiuta, con le tribune sono lontane dal campo di gioco, ma solo così, con una ritrovata unità d’intenti, il calendario potrebbe dare una mano.
Eccolo allora il calendario delle magnifiche dieci (ma Treviso potrebbe ancora dire una parolina…) a caccia degli otto posti nella griglia dei playoff (in maiuscolo le partite in casa):
1 – MONTEPASCHI SIENA punti 38 (vinte in casa 10-2; 9-5 in trasferta)
BENETTON; Scavolini Siviglia; BANCO DI SARDEGNA; CANADIAN SOLAR; Fabi Shoes. (Giovedì 19 gioca il recupero della partita con la Sidigas Avellino, posticipata per impegni di Eurolega)
2 – BENNET CANTU’ 36 (12-2; 6-8)
CIMBERIO; riposa; Angelico; FABI SHOES; Canadian Solar.
3 – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 34 (12-2; 5-8)
Scavolini Siviglia; ANGELICO; Montepaschi; UMANA; Otto.
4 – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 34 (12-2; 5-8)
Sidigas; Acea; BANCA TERCAS; Benetton; ANGELICO.
5 – SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO 34 (9-4; 8-6)
BANCO DI SARDEGNA; MONTEPASCHI; Canadian Solar; ACEA; Novipiù.
6 – UMANA VENEZIA 32 (10-3; 6-8)
ACEA; Otto, BENETTON; Banco di Sardegna; SIDIGAS
7 – CANADIAN SOLAR BOLOGNA 30 (12-1; 3-11)
OTTO; Novipiù; SCAVOLINI SIVIGLIA; Montepaschi; BENNET.
8 – CIMBERIO VARESE 28 (10-4; 4-9)
Bennet; Benetton; VANOLI BRAGA; Sidigas; BANCA TERCAS.
9 – ACEA ROMA 26 (7-6; 6-8)
Umana; EA7 EMPORIO ARMANI; NOVIPIU'; Scavolini Siviglia; riposa.
10 – SIDIGAS AVELLINO 26 (9-5; 4-9)
EA7 EMPORIO ARMANI; Vanoli Braga; riposa; CIMBERIO; Umana. (deve recuperare la partita di Siena, decima di ritorno)
Come potete notare, partendo dal basso, dovendo giocare una partita in meno, Roma e Avellino sono chiamate a una vera e propria impresa per guadagnare i playoff. Gli irpini pagano soprattutto le note difficoltà, gli infortuni e l’impossibilità di rimpiazzare gli assenti, la partenza di giocatori importanti. Per la cronaca, la Sidigas nel girone di ritorno ha vinto solo 4 partite.
Delle prime in classifica, Cantù – a dispetto dei 36 punti – sembra quella messa peggio, dovendo riposare ancora, anche se la Scavolini Siviglia è l’unica con tre scontri diretti. Ma sono le squadre a fare il calendario, e non il contrario.
Lascia una risposta