di Redazione
8 maggio 2012
FANO – Studenti, precari e disoccupati insieme, in occasione della giornata di mobilitazione nazionale contro la precarietà indetta dalla Cgil nazionale (“Precarietà: l’unico taglio giusto” è lo slogan) si ritroveranno a Fano, giovedì 10 maggio, per dar vita ad una singolare pedalata contro il precariato e a favore dell’occupazione dei giovani. La manifestazione, organizzata dalla Cgil provinciale in collaborazione con la Rete degli studenti medi di Pesaro Urbino è in concomitanza con la 5^ tappa del Giro d’Italia prevista sabato proprio a Fano.
“Prossima tappa: un lavoro vero” è il titolo della manifestazione fanese. Alla base dell’originale protesta le tante speranze e le attese deluse su vari temi: attesa di un provvedimento serio contro la precarietà e l’estensione degli ammortizzatori sociali promesso ma non realizzato, una riforma del lavoro che la Cgil ritiene un “nulla di fatto”, l’innalzamento dell’età pensionabile, la riduzione delle tutele per chi perde il lavoro, il mancato aumento del costo dei contratti flessibili, il nulla per migliorare l’accesso al lavoro e il tentativo di cancellare nella sostanza l’articolo 18. Per la Cgil è ormai scaduto il tempo delle promesse e delle bugie e quindi chiama a raccolta i giovani e tutti quelli che hanno meno voce per protestare e chiedere una vera riforma del lavoro che contrasti seriamente la precarietà e dia fiducia e concretezza ad un’intera generazione senza lavoro, senza diritti, senza un futuro.
I ciclisti si sono dati appuntamento alle 15 in via Caduti del Mare di fronte all’Istituto A.Volta per un percorso ideale che parte dalla scuola e tocca i luoghi del non lavoro come le agenzie interinali e il Centro per l’impiego. L’arrivo è per le 15.30 in piazza Amiani. Come ogni competizione che si rispetti la pedalata avrà un vincitore al quale la segretaria generale della Cgil Simona Ricci consegnerà la “maglia rosa” di… “Precario a vita”.
Lascia una risposta