11 maggio 2012
PESARO – Iniziamo oggi, a qualche giorno dall’inizio dei playoff del basket, ad analizzare la stagione regolare di tutte le squadre della serie A. Partiamo con la spettacolare Sassari, con Bologna la casalinga, con l’ultima Treviso dei Benetton e con Cremona che ha innestato marce alte nel ritorno.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI
VOTO 8
Quarta in classifica: (20 vinte – 12 perse), in casa 14-2
Nei playoff incontrerà la Canadian Solar Bologna quinta classificata
Strepitosa stagione del Banco conclusa con la conquista del quarto posto, dopo essere stato nei quartieri alti della classifica per tutto l’anno. Merito del gioco spumeggiante di coach Sacchetti, l’unico allenatore italiano a preferire un “caos organizzato” alla rigidità degli schemi sempre uguali che sembra caratterizzare gli ultimi anni del basket in Italia.
Merito anche della coppia di esterni formata dai cugini Diener, con Travis a dirigere con grande maestria le operazioni e Drake temibile finalizzatore, e dell’altra coppia americana composta da Hosley e Easley, grandi mezzi fisici e tanta voglia di emergere. Con tutta una regione alle spalle, Sassari è la vera mina vagante dei playoff.
Il top statistico
Seconda nei punti realizzati, negli assist e nella percentuale da tre.
Il flop statistico
Quattordicesima nella classifica dei rimbalzi.
Il migliore della squadra
Drake Diener: 16,7 punti, 58.4% da due
Finalmente libero dai problemi fisici delle ultime stagioni, Drake si conferma la miglior guardia del campionato, unendo alla precisione balistica anche inaspettate doti a rimbalzo (cinque di media). L’alchimia con il cugino Travis lo ha sicuramente aiutato a emergere in modo definitivo.
La delusione della stagione
Nika Metreveli: 4,2 punti, 1,9 rimbalzi
Grande speranza del mercato estivo sassarese, il georgiano con passaporto italiano ha deluso le aspettative dopo un bell’inizio di stagione. In difficoltà nelle marcature di pivot più esperti di lui, anche sul fronte offensivo ha palesato lacune tecniche da migliorare con tanto lavoro in palestra.
Il pronostico di PU.24
Il quarto con Bologna sarà quello più spettacolare ed equilibrato. Se farà valere il fattore campo, Sassari darà filo da torcere anche ai campioni d’Italia della Montepaschi.
CANADIAN SOLAR BOLOGNA
VOTO 7,5
Quinta classificata: (20 vinte – 12 perse), in casa 15-1
Nei playoff incontrerà il Banco di Sardegna Sassari quarta classificata.
La Canadian ha costruito la sua bella stagione sul rendimento casalingo, rendendo l’Unipol Arena un fortino praticamente inespugnabile. Decisivo il ritorno a grandi livelli di Peppe Poeta: il suo pick and roll con Sanikidze ricorda quello della coppia Pozzecco- Van Den Spiegel, per la naturalezza con la quale i due riescono ad intendersi sul parquet. Tanta qualità coach Finelli l’ha ottenuta anche dal finlandese Koponen, ormai pronto per il salto in Nba, e da un Angelo Gigli finalmente continuo. Altalenante il rendimento di Douglas-Roberts e di Luca Vitali.
Il top statistico
Prima nella classifica dei rimbalzi
Il flop statistico
Ultima nella percentuale del tiro da tre
Il migliore della squadra
Victor Sanikidze: 12.0 punti, 10.9 rimbalzi
Il georgiano ha vinto la classifica dei rimbalzi, sfiorando le 11 carambole per sera. Migliorato anche nel tiro da tre frontale, Sanikidze è diventato uno dei miglior centri d’Europa, grazie anche all’intesa con Poeta. Dovrebbe migliorare nel gioco spalle a canestro, ma lanciato in velocità rimane un’arma pericolosa in mano alla Virtus.
La delusione della stagione
Kris Lang: 4.1 punti, 3.1 rimbalzi
Non sono cifre da americano quelle prodotte da Lang nella sua stagione con la maglia bianconera. Preso in novembre dopo il taglio di Homan, Kris non è riuscito ad integrarsi nel gioco di Finelli, finendo ai margini delle rotazioni.
Il pronostico di PU.24
Aver perso il fattore campo nella sfida con Sassari potrebbe risultare decisivo per le ambizioni della Virtus, che dovrà imparare a vincere anche fuori casa per fare strada in questi playoff.
BENETTON TREVISO
VOTO 6
Undicesima: (13 vinte – 19 perse), in casa 8-8
Nell’anno del previsto abbandono da parte della famiglia Benetton, Treviso mantiene i nervi saldi navigando con tranquillità nel mare del centro classifica. Ceduto il gioiellino Gentile a Milano per rimpinguare le casse societarie, Djordjevic assembla un bel gruppo con i veterani Becirovic e Bulleri a fare da chioccia. Sotto le attese il rendimento di Goree e Mekel, discreto il contributo del tiratore Jobey Thomas. A Treviso sono già pronti a salutare Benetton per affidarsi a un nuovo gruppo di imprenditori.
Il top statistico
Ottava nella percentuale ai tiri liberi
Il flop statistico
Quattordicesima nei recuperi
Il migliore della squadra
Jeff Viggiano: 11,4 punti, 3,9 rimbalzi
Arrivato in Veneto come parziale contropartita nell’affare Gentile, Viggiano ha trovato a Treviso l’ambiente ideale per esprimersi ai suoi livelli, con stoppate sopra il ferro e schiacciate spettacolari ha fatto divertire il Palaverde che lo ha consacrato nuovo beniamino.
La delusione della stagione
Masimo Bulleri: 6,1 punti, 22,5% da tre
Anche per il Bullo gli anni passano, e per un giocatore che ha fatto del contropiede il suo punto di forza rallentare il ritmo lo ha costretto a modificare il suo modo di giocare, cercando maggiormente la soluzione da tre con scarsi risultati.
VANOLI BRAGA CREMONA
VOTO 6
Decima: (14 vinte – 18 perse), in casa 10-6
Dopo un girone di andata deficitario che ha lasciato Cremona in zona retrocessione, nel ritorno la Vanoli infila sette vittorie consecutive in casa per togliersi dai pasticci e finire alla grande il campionato trovando, dopo l’arrivo di Jason Rich, il giusto equilibrio. Bravo coach Attilio Caja nella gestione di una squadra che cambiava ogni mese con arrivi e partenze di americani, anche Cremona vivrà un’estate complicata dal punto di vista societario, con una ventilata possibilità di vendere i diritti sportivi. Sarebbe un peccato perdere una realtà cestistica come la Vanoli, partita da Soresina in serie B ed arrivata con merito nella massima serie.
Il top statistico
Decima nella percentuale ai liberi
Il flop statistico
Ultima nei punti realizzati
Il migliore della squadra
Marko Milic: 12,8 punti, 6,3 rimbalzi
Ancora una stagione positiva per lo sloveno, utilizzato con parsimonia da coach Caja (28 minuti di media), ma sempre abile nei suoi voli sopra il ferro a dispetto dei 35 anni. Migliorato anche dalla lunetta, suo storico tallone d’Achille.
La delusione della stagione
Lorenzo D’Ercole: 3,7 punti, 0,6 assist
Vita difficile per i giovani play italiani, chiusi nel loro ruolo dai titolari statunitensi: non ha fatto eccezione D’Ercole, poco incisivo nei 15 minuti medi di permanenza sul parquet.
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