di Redazione
11 maggio 2012
PESARO – “Disposti a sacrificare due assessori, ma la decisione finale spetta al sindaco”. Così Daniele Vivini, segretario del Pd pesarese, in un’intervista a firma Margherita Giacchi pubblicata sul Resto del Carlino di oggi.
Vimini, che in passato aveva proposto una giunta part-time, è consapevole che bisogna fare qualcosa per alleggerire i costi della macchina amministrativa, tant’è che dichiara: “Siamo finiti in una situazione in cui l’antipolitica incombe e dobbiamo dare una chiara risposta. E, anche se non mi piace questo abbinamento “riduzione giunta-risparmio”, mi rendo conto che qualcosa bisogna fare. Se ne abbiamo parlato nella segreteria comunale del Pd? Certo, è un problema che è ora di affrontare e che è sentito anche dentro il partito. Siamo arrivati ad una conclusione: dobbiamo ridurre la giunta a otto assessori, il sindaco dovrà rinunciare a tre membri su undici”.
Vimini, sempre sul Carlino di oggi annuncia la disponibilità del Pd a rinunciare a due “suoi” assessori. “Vogliamo dare un segnale politico. Però, ovvio, vogliamo delle garanzie. Ci deve essere un altro partito alleato che rinunci almeno ad un suo assessore. Se 8 è il numero giusto, tutti dobbiamo dare una mano”.
Tagliando la giunta a otto membri, la riduzione di costi per il Comune sarebbe di circa 100mila euro.
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