di Redazione
17 maggio 2012
PESARO – Variante Xanitalia e scuola Mengaroni: questi i temi su cui si è soffermato il sindaco stamane, nella consueta conferenza settimanale che Luca Ceriscioli tiene con la stampa locale per fare il punto della situazione.
CASO XANITALIA
“S’è detto che io era il relatore alla legge regionale che ora critico, ma non è così – ha detto il primo cittadino – Io ero favorevole non a quanto è uscito dall’aula ma alla legge che consentiva interventi come quello di Xanitalia. Ero favorevole a una cosa diversa rispetto a quella uscita dall’aula, che invece ha costituito un grosso blocco a tutto quanto era già in essere. Non critico la legge nei suoi contenuti, che ha una valenza importante dal punto di vista della difesa del suolo e dell’ambiente, però dico che deve essere data la possibilità di continuare ad andare avanti a chi aveva iniziato un percorso precedentemente”.
IL MENGARONI
Sul liceo artistico pesarese Mengaroni, la cui direzione è a forte rischio per il non raggiungimento della quota di 600 iscrizioni, Ceriscioli ha proposto una duplice soluzione: “Nella giunta di martedì abbiamo individuato due indirizzi complementari. Innanzitutto verrà chiesta una deroga, visto che il numero è molto vicino a quello necessario. Parallelamente dobbiamo lavorare con un obiettivo più strategico, ovverosia alternativo all’aggregazione del Mengaroni col geomentra. L’idea è quella di creare un grosso polo a Pesaro e a Fano mettendo assieme l’Apolloni e il Mengaroni. Ci sarebbe una direzione che si occupa di licei artistici, garandendo omogeneità di obiettivi e strategie. Al momento l’Apolloni è collegato al Volta, una scuola che ha numeri importantissimi e che quindi non soffrirebbe di un eventuale cambiamento. Quella che proponiamo è una scelta che va verso la qualità della scuola piuttosto che nella direzione della necessità di accorparsi. Un modo per salvare una scuola che ha una lunga storia, dove hanno insegnato grandi artisti e dove altrettanti ne sono usciti”.
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